Quando il regista James Ponsoldt (The Spectacular Now) scritturò Jason Segel per interpretare David Foster Wallace in The End of the Tour, furono in molti a storcere il naso, ma nel frattempo il film è stato accolto con entusiasmo all’ultimo Sundance, mentre la performance dell’attore (generalmente associato a ruoli comici, si pensi a Forgetting Sarah Marshall o How I Met Your Mother) ha ricevuto grandi consensi.
Comunque sia, il soggetto di The End of the Tour è molto affascinante, soprattutto per chi ama il grande scrittore americano: il film è ambientato nel 1996, e ricostruisce i cinque giorni trascorsi dal giornalista del Rolling Stone David Lipsky (Jesse Eisenberg) in compagnia di David Foster Wallace durante il tour promozionale di Infinite Jest, l’epico romanzo-fiume che sancì la consacrazione definitiva di Wallace tra le maggiori figure letterarie americane del secondo Novecento. I due uomini impararono a conoscersi, scambiandosi confidenze e spesso rivelando le proprie fragilità, per poi non rivedersi mai più. Lipsky registrò le loro conversazioni su nastro, ma l’intervista fu pubblicata solo nel 2010, a due anni dal suicidio dello scrittore, nel libro Although of Course You End Up Becoming Yourself: A Road Trip With David Foster Wallace (edito in Italia da Minimum Fax col titolo Come diventare se stessi).
Il trailer è piuttosto suggestivo, speriamo che il film venga distribuito anche in Italia:
Questo, invece, è il poster:
Nel cast figurano anche Anna Chlumsky, Joan Cusack, Mamie Gummer, Ron Livingston e Mickey Sumner.
Fonte: Collider