Il lungometraggio animato diretto da Hara Keiichi in collaborazione con la I.G Production è senza dubbio uno dei lavori più attesi di questa primavera giapponese. Il film è ambientato a Edo, l’odierna Tokyo, agli inizi del diciannovesimo secolo e racconta le vicende della figlia del famoso artista Hokusai, almeno per quello che si evince dal trailer, in modo leggero e con tocchi di comicità e fantasia. Interessante sarà vedere come il talentuoso Hara abbia reinterpretato il manga che sta alla base del lungometraggio, Sarusuberi, un lavoro che racconta la storia del periodo con tutte le tribolazioni interiori del caso, da un punto di vista femminile, quello di Miss Hokusai appunto. Il film uscirà nelle sale dell’arcipelago nipponico venerdì ma avrà la sua anteprima internazionale al prestigioso Annecy International Animation Festival, manifestazione che già aveva premiato Hara per quello che a tutt’oggi rimane il suo film più riuscito, Colorful. Visto il periodo storico raccontato, il fatto che indirettamente si parli di uno degli artisti giapponesi più conosciuti di tutti i tempi, Hokusai, e che ad animare il tutto ci sia una garanzia di qualità come la I.G Production, è quasi dovuto che il lungometraggio trovi un distributore anche in Italia, almeno lo speriamo. Qui sotto il trailer con sottotitoli in inglese:
Sabato 9 esce invece l’ultimo lavoro di Michael Mann, Blackhat, film che ha diviso nettamente la critica, c’è chi lo considera il primo capolavoro di una nuova era digitale e chi invece lo detesta, indubitabile però e che sia stato un mezzo fallimento al box office. Chissà, ma ne dubitiamo, che non sappia rifarsi anche parzialmente al botteghino giapponese.
