Come vi abbiamo riportato lo scorso febbraio, non sarà Ridley Scott a dirigere il sequel di Blade Runner, bensì Denis Villeneuve (La donna che canta, Prisoners, Enemy), e ora apprendiamo da Collider che il regista canadese sarà affiancato da un grande direttore della fotografia: si tratta di Roger Deakins, una delle personalità più talentuose e prestigiose dietro alla macchina da presa; ha avuto ben 12 nomination agli Oscar, ma clamorosamente non ha mai vinto.
Deakins ha collaborato con Villeneuve sia per Prisoners sia per Sicario, attualmente in concorso al Festival di Cannes (cliccate qui per leggerne la recensione). La sua carriera è ricchissima: è stato il direttore della fotografia di molti film dei fratelli Coen (Fargo, Il grande Lebowski, L’uomo che non c’era, Non è un paese per vecchi, Il Grinta…) e di Sam Mendes (Jarhead, Revolutionary Road, Skyfall), oltre che di celebri pellicole come Le ali della libertà, The Village, L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford, The Reader e molte altre. Le sue esperienze con la fantascienza sono limitate a Orwell 1984 e In Time, quindi sarà interessante scoprire il suo “tocco” sul futuro distopico di Blade Runner.
La trama del sequel sarà ambientata a vari decenni di distanza dal primo film, ma questo non impedirà a Harrison Ford di tornare nel ruolo di Rick Deckard: in teoria, ciò significa che Deckard non era un replicante, poiché la sua “data di scadenza” avrebbe dovuto esaurirsi molto prima (senza contare che i replicanti non invecchiano). L’argomento, però, è ancora oggetto di dibattito tra i fan.
Il copione è stato scritto da Hampton Fancher (co-sceneggiatore dell’originale) e Michael Green, su storia di Fancher e Ridley Scott; le riprese cominceranno nell’estate del 2016, con produzione curata da Alcon Entertainment.
Vi terremo aggiornati.
CLICCATE QUI per vedere lo splendido trailer di Blade Runner: The Final Cut curato dal British Film Insitute.
