Uno, anzi due, la commedia diretta da Francesco Pavolini che vede il ritorno sul grande schermo del noto comico e attore romano Maurizio Battista, farà il suo ingresso nelle sale italiane la prossima settimana, più precisamente il 9 aprile.
Nel cast del film troviamo anche Paola Cruciani, Emanuele Propizio, Veronica Corsi, Claudia Pandolfi, Ernesto Mahieux, Rocco Barbari, con la partecipazione di Mago Silvan e del grandissimo Ninetto Davoli, visto negli ultimi mesi anche in Pasolini e Senza Nessuna Pietà.
Un cast variegato e di grande livello per un film comico che porta in sala i pezzi migliori degli spettacoli di Battista, uniti tra loro da una linea narrativa: il tentativo di suicidio del protagonista su Ponte Milvio, mentre racconta le varie avventure tragicomiche che l’hanno portato fino a lì ad un “coro” composto dai vari personaggi tipici della Capitale e sobborghi.
Questa mattina, dopo la prima proiezione stampa della divertente commedia, Battista ha incontrato la stampa insieme al suo cast, al regista e ai produttori del film. Ecco alcuni highlights della conferenza:
Battista (Maurizio, il protagonista):
“Volevo realizzare questo film con cavalli di razza, e non i soliti volti della commedia italiana. Basta guardare la cartella stampa: Paola Cruciani ha 11 pagine e Davoli 9, mentre io una riga e mezza! È un film che parla di Roma e fatto da romani. Una commedia onesta, composta e pronta a regalare quelle risate che servono a tutti nel quotidiano. È stato per un me un viaggio, compiuto con le persone che stimo, e spero che la gente possa apprezzare.”
Paola Cruciani interpreta Luana, la moglie del protagonista ignara dei problemi economici del marito che porteranno alla catena di sfortunati eventi del film:
“È stata una piacevolissima esperienza. Con Maurizio ho avuto un’intesa fantastica, e sul set c’era proprio una bella atmosfera romana. La scoperta piacevole è stata senza dubbio Claudia [Pandolfi], ritrovata finalmente in un ruolo comico. Mi ha fatto tanto ridere durante le riprese, e dopo averla vista tante volte nel ruolo di donna seria, audace e drammatica, è stato bella ritrovarla tra le risate”
Claudia Pandolfi nel film interpreta Suellen, la supercoatta sorella del protagonista, che assume l’accento dei propri fidanzati ed è sempre povera in canna:
“Il set è stato un terreno fertile dove far pascolare la mia Suellen. Un personaggio buffo, esagerato, per me un’occasione rara e ringrazio Maurizio di avermi scelta e il regista di avermi permesso di eccedere sul set senza trattenermi, mi ha lasciato a briglia sciolta là dove molti registi solo apparentemente ti danno libertà. A differenza di quello che forse appare, è un personaggio molto nelle mie corde e mi sono divertita moltissimo. Ringrazio di questa bella esperienza.”
Ninetto Davoli è il padre di Maurizio, che muore all’inizio del film sotto l’effetto “bomba” di una sexy badante moldava:
“Ero stato a Venezia a presentare il film su Pasolini, e ricevo la chiamata di Maurizio. Mi ha inizialmente incuriosito, anche se ovviamente mi sono chiesto “Ma che dovrei fare?”. Leggendo la sceneggiatura, che ho trovato molto bella e completa, mi sono convinto ad accettare la parte e mi sono divertito moltissimo. Interpreto suo padre, e al cinema come al teatro, si può fare proprio tutto.”
In due scene compare anche un ritrovato mago Silvan, nel divertente cameo di un prete sbadato quanto strano:
“Sono stato felicissimo e onorato di partecipare a questo film. Nutro stima e amicizia verso Maurizio, con il quale ho appena concluso ben 13 serate all’Auditorium di Roma da quasi 2mila posti l’una. Lui e le sue scene comiche, io con quaranta minuti di spettacolo di prestigio sulle note di Mozart. Due personalità molto diverse, e ci siamo ben integrati e completati. Lo ringrazio per questo ruolo simpatico, che per la prima volta mi ha fatto andare in scena senza un sorriso stampato sul viso.”
Ernesto Mahieux interpreta un vicino di casa che si scopre essere il proprietario dell’abitazione del protagonista, e gli darà lo sfratto esecutivo dopo aver venduto l’appartamento ad una coppia cinese:
“Maurizio lo conoscevo solo in televisione, e sono contento di averlo finalmente incontrato dal vivo. Una persona eccezionale che mi ha permesso di tornare a recitare in un film comico. Lo ringrazio, è stato come lavorare con vecchi e nuovi amici.”
Sul set si improvvisava molto, e le battute create al momento (come quella della polenta e Roma Nord e della “cinquina”), ma la sceneggiatura era solida. Il regista ha svelato:
“È stato facile lavorare con questo gruppo. Ci siamo divertiti, ho lasciato grande spazio ma non ho mai perso il focus della storia, della narrazione, nonostante gli attori fossero a briglia sciolta. Il clima collaborativo, la sceneggiatura, la professionalità: spero di ripetere presto un’esperienza di questo tipo.”
La trama completa:
In piedi sul parapetto di Ponte Milvio, Maurizio (Maurizio Battista) minaccia di farla finita. Al pubblico di passanti assiepatosi intorno all’aspirante suicida, racconta il tragicomico percorso che l’ha portato sin lì. Tutto è cominciato con la morte di suo padre Nando (Ninetto Davoli). Alla dipartita dell’anziano genitore, Maurizio si è trovato subissato dai debiti. Il testamento di Nando svela alcune sorprese: la casa dove Maurizio ha vissuto con suo padre, la moglie e il figlio per tutti questi anni, è in affitto e il bar di famiglia dove ha lavorato tutta la vita è ipotecato. Nando non aveva confidato le sue traversie neppure alla sorella di Maurizio, la vulcanica Suellen (Claudia Pandolfi). Per appianare, almeno momentaneamente, la disastrosa situazione economica, Maurizio non trova di meglio che vendere il bar. Ciononostante, i soldi della vendita sono appena sufficienti a coprire i debiti e le spese del funerale. Ma Maurizio, fedele alla tradizione tramandata dal padre, decide di non svelare alla moglie Luana e al figlio Valerio di essere praticamente in bancarotta: gli stessi si sentono cosi autorizzati di organizzare in grande stile il matrimonio del giovane Valerio (Emanuele Propizio). Come se non bastasse, Luana (Paola Tiziana Cruciani) promette ai due prossimi sposi di lasciare loro la casa di famiglia. Una cosa tira l’altra e Maurizio, incapace di mettere un freno a questa tragicomica sequenza di eventi, dinanzi alle responsabilità a cui dovrà fare fronte, decide di fuggire e si ritrova così sul parapetto del ponte dove lo abbiamo visto la prima volta, pronto a gettarsi giù…
Il film uscirà in 200 copie a partire dal 9 aprile distribuito da Universal pictures e The Space Movies. Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare la pagina Facebook del film.
Fonte: ScreenWeek