Lo scorso anno Koei Tecmo fece uscire su Playstation Vita Toukiden: The Age of Demons, un titolo che non nascondeva affatto la sua ispirazione alla saga di Capcom Monster Hunter ma grazie all’ottima qualità della produzione riuscì a ritagliarsi un ottimo successo di critica e di pubblico.
A distanza di circa un anno, il videogame torna in versione Kiwami (che in in giapponese significa ”Ultimate”) sia su Playstation Vita che su Playstation 4 (con tanto di cross-save e cross-play tra le due console ma purtroppo non cross-buy…) e la nostra recensione è dedicata alla versione per la console più potente di casa Sony.
L’ambientazione del videogame è decisamente fantasy anche se ricco di richiami al medioevo giapponese: i protagonisti della storia sono un gruppo di guerrieri (Mononofu o più occidentalmente Slayers) che dovranno salvare l’umanità dall’assalto dei demoni Oni che mettono a repentaglio la sopravvivenza stessa del genere umano.
Questi demoni vorrebbero consumare le anime delle loro vittime ed imprigionare quelle dei più coraggiosi eroi in modo da crescere di dimensioni e potenza. Usando queste anime, gli Oni possono rigenerarsi a ritmo accelerato e solo gli Slayer sono in grado di poterli affrontare nel modo giusto. Poiché l’estinzione dell’umanità sembrava ad un passo, gli Slayers hanno aperto i propri villaggi come santuari, per proteggere coloro che fuggivano, ponendosi come ultimo baluardo contro l’orrore.
Toukiden narra le gesta di un novizio Slayer proveniente dal villaggio di Utakata che dovrà completare varie missioni, rafforzare le proprie relazioni con gli altri combattenti del villaggio e arrivare ad affrontare i più mastodontici e possenti Oni per bandirli nella loro dimensione e liberare le anime dei loro prigionieri. In cambio le anime liberate assisteranno il giocatore garantendo una varietà di abilità particolari alla sua arma.
Toukiden Kiwami garantisce una ricchissima modalità di creazione del proprio alter ego virtuale, una enorme varietà di armi, ciascuna delle quali può essere forgiata e potenziata secondo le preferenze del giocatore e presenta oltre 300 personaggi tratti dalla storia e dalla letteratura giapponesi, le cui anime aiuteranno i giocatori a rafforzare la propria squadra ed a sconfiggere i nemici.
Non manca neppure, come vuole la tradizione del genere, una modalità multigiocatore: sarà infatti possibile scegliere di farsi affiancare in battaglia da personaggi controllati dalla CPU oppure affrontare i demoni più malvagi in un multiplayer cooperativo che permetterà ad un gruppo massimo quattro giocatori di unirsi nello scontro per bandire gli Oni di turno.
Da un punto di vista tecnico, la natura “portatile” della produzione del team Omega Force è indubbiamente palese anche se non sono mancati gli sforzi (texture più definite, filtri ed effettivi visivi migliorati) per rendere il titolo degno degli standard di titoli “next generation” riuscendo così ad arrivare ad una qualità più che funzionale. Il sonoro è epico al punto giusto ed in perfetta sintonia con le atmosfere proposte dal gioco.
In definitiva Toukiden Kiwami è un titolo apprezzabilissimo sotto ogni aspetto per gli amanti delle produzioni videoludiche di stampo marcatamente nipponico e più specificatamente del filone rappresentato al meglio da Monster Hunter: visto che al momento la serie Capcom latita sulla più recente Playstation, non possiamo che consigliare TK come il miglior sostituto attualmente disponibile su PS4.
VOTO: 8