L’adattamento televisivo di Preacher prosegue nella definizione del suo cast: The Hollywood Reporter segnala che Lucy Griffiths (True Blood, Storia d’inverno) interpreterà un personaggio creato apposta per la serie, Emily Woodrow, che sarà l’assistente di Jesse nella sua congregazione. È descritto in questi termini:
Una madre single di tre bambini, che non ama le sciocchezze. Emily fa la cameriera, l’organista della chiesa e la contabile, ed è il fedele braccio destro di Jesse. Stoica e forte, più saggia di quanto la sua età lascerebbe intendere, non può fare a meno di avere una piccola infatuazione per il reverendo.
Nei fumetti, la vita di Jesse come predicatore viene mostrata solo brevemente, quindi è probabile che gli sceneggiatori abbiano apportato alcuni cambiamenti rispetto alla fonte; non è chiaro, però, se Emily sia destinata a diventare un personaggio regolare, nel caso AMC decidesse di ordinare la serie.
Per Lucy Griffiths si tratta di una piccola rivincita: l’anno scorso, infatti, l’attrice fu scritturata in Constantine, ma gli autori preferirono sostituirla con un altro personaggio femminile subito dopo l’episodio pilota. Ora, avrà l’opportunità di partecipare a un nuovo show basato su un fumetto della Vertigo.
Apprendiamo inoltre da The Wrap che Dominic Cooper (Captain America: The Winter Soldier, Agent Carter) è sempre più vicino a firmare l’accordo per interpretare il protagonista, Jesse.
Per il momento, il cast di Preacher comprende anche Ruth Negga (Tulip O’Hara), Joseph Gilgun (Cassidy) e Ian Colletti (Arseface). Il pilot della serie, tratta dal celebre fumetto di Garth Ennis e Steve Dillon, è curato da Seth Rogen, Evan Goldberg e Sam Catlin per AMC.
Il fumetto è stato pubblicato dalla Vertigo fra il 1995 e il 2000, e ha per protagonista Jesse Custer, predicatore di una cittadina del Texas che viene posseduto da un’entità di nome Genesis, nata dall’accoppiamento innaturale tra un angelo e un demone. Essendo composto in egual misura da pura bontà e altrettanto pura malvagità, Genesis conferisce a Jesse uno status di onnipotenza che rivaleggia con quello di Dio stesso: il predicatore intraprende quindi un viaggio attraverso gli Stati Uniti per ritrovare il Padreterno, che aveva abbandonato il Paradiso in seguito alla nascita di Genesis, ma dovrà affrontare una schiera di nemici bizzarri, implacabili ed estremamente violenti. Al di là delle tematiche controverse, Preacher si caratterizza per l’umorismo dark, i contenuti sessuali espliciti e le molte scene gore, che dovrebbero trovare in un canale come AMC la loro destinazione ideale. Non sorprende, però, che in precedenza ci siano stati vari tentativi fallimentari di trasporlo: ci provò Kevin Smith con Harvey Weinstein, ma il progetto cinematografico si rivelò troppo costoso; poi fu il turno di Mark Steven Johnson con la HBO, ma il network giudicò l’adattamento troppo cupo, violento e controverso; infine ci provò anche Sam Mendes, che rinunciò perché ritenne che il fumetto avesse bisogno di una trasposizione seriale, e non cinematografica, per rendere giustizia al lavoro di Ennis e Dillon.
Vi ricordo che Rogen e Goldberg sono gli sceneggiatori di Suxbad, The Green Hornet, Vicini del terzo tipo e Facciamola finita (che hanno anche diretto), mentre Catlin è uno degli autori di Breaking Bad.
Fonte: ComicBookMovie