Alcuni di voi potrebbero ricordare la famigerata intervista di Quentin Tarantino con Krishnan Guru-Murthy di Channel 4, in occasione dell’uscita di Django Unchained: il giornalista indugiò sul tema della violenza nei suoi film, e Tarantino si rifiutò di rispondere, stanco di dover affrontare l’argomento per l’ennesima volta dopo quasi vent’anni di domande inquisitorie.
Ebbene, una situazione simile si è ripetuta con Robert Downey Jr., intervistato dallo stesso giornalista durante la promozione di Avengers: Age of Ultron. Guru-Murthy comincia il dialogo con domande piuttosto comuni («Eri un fan dei supereroi da piccolo?»; «Quale differenza comporta il fatto che Iron Man sia un supereroe che si è costruito da sé?»), ma nel giro di poco tempo – a partire dal minuto 4 – scivola bruscamente sul personale, facendo svariati riferimenti al periodo trascorso da Downey Jr. in prigione, ai suoi trascorsi con la droga e al suo rapporto con il padre. L’attore, a un certo punto, chiede sarcasticamente: «Stiamo davvero facendo la promozione di un film?». Poi, non appena il giornalista radicalizza la conversazione, chiedendogli se sia riuscito a lasciarsi alle spalle i problemi con l’alcol e le droghe, Downey Jr. si alza e se ne va, peraltro senza mai smarrire la calma, seppur mostrando alcuni segni di disagio. Ecco il video:
La reazione dell’attore è più che comprensibile: il giornalista indugia su questioni personali in modo totalmente gratuito, uscendo dal contesto dell’intervista con atteggiamento piuttosto morboso. Qui di seguito vi riproponiamo la precedente intervista con Tarantino:
Fonte: Entertainment Weekly