Lo speciale concerto di gala diretto dal compositore giapponese Joe Hisaishi assieme alla RTV Slovenia Symphony Orchestra, che ha inaugurato la 17ma edizione del Far East Film Festival, si è concluso con la premiazione del maestro con il Gelso d’Oro alla carriera. In conferenza stampa il musicista ha ammesso che la prima parte dell’esibizione ha sofferto un po’ del raffreddore che l’ha colpito ma poi si è ripreso.
“È stata assolutamente una bellissima esperienza” ha confessato. “Questo perché un concerto nasce dalla collaborazione fra l’orchestra e il pubblico”.
In conferenza ha poi parlato del lavoro con l’orchestra durante le registrazioni, delle fonti di ispirazione per la composizione delle colonne sonore, del premio ricevuto.
“Potrei dire che una cosa che non mi piace per niente è suonare il pianoforte, però ad essere sincero anche condurre non mi piace più di tanto. Perché siamo sinceri, si tratta di uno scontro tra una persona contro ottanta/novanta… La composizione è la cosa più difficile e dura per me da fare, forse quella che voglio fare di meno. Quindi in questa lista potrei dire che è quella che mi risulta più difficile, più dura, più penosa, dolorosa. Però è anche vero che questo succede perché cerco di comporre qualcosa e magari non mi viene nulla in mente e rimango con questo zero. E al tempo stesso può succedere che la mattina non abbia niente in mente e poi la sera durante la notte sia riuscito a comporre qualcosa, sia nato qualcosa, e da lì nasce l’emozione. Quindi è la cosa che detesto di più ma è anche la cosa che mi piace di più, ed è infatti per questo motivo che il mio titolo è quello di compositore”.
Ha poi parlato del suo lavoro per il regista Yamada Ioji, della sua prima opera da regista, come è evoluto il suo metodo di lavoro, della musica minimalistica, della sua attività di beneficenza e di molto altro ancora. Potete seguire la conferenza tradotta in italiano nel video.
Joe Hisaishi ha composto la colonna sonora dell’ultimo film di Hayao Miyazaki, Si alza il vento e dell’ultimo film di Isao Takahata, La storia della principessa splendente.
Foto concerto FEFF