Di quanti film può comporsi una saga interamente fondata su macchine e culi? Almeno sette, secondo gli autori di Fast & Furious. Nonostante tutte le persone come me, le cui conoscenze automobilistiche non vanno oltre il concetto di retromarcia, il settimo capitolo della serie sta riscuotendo un grande successo. Vediamo quindi di cosa si tratta.
Furious 7 ha incassato nei soli USA 183 milioni. Il candidato calcoli in base al costo medio del biglietto il numero di tamarri al mondo.
— Matteo B (@bermat) 6 Aprile 2015
Cominciamo dal cast, composto principalmente da una matrioska di omoni pelati e pompati. Il protagonista Dominic Toretto è interpretato da un Vin Diesel perennemente in canotta come vuole la tradizione dei link tamarri di Facebook, che di solito incitano all’amore e alla fratellanza con frasi del tipo “tocca la mia famiglia e ti stermino l’albero genealogico fino al quinto grado di parentela”.
“Non puoi costringere una persona ad amare” (Vin Diesel) “A volte,berci sopra,è un bel modo per dimenticare” (Vin Brulé)
— Fabio Bardi (@effebardi) 4 Aprile 2015
La prestanza fisica però non è più la stessa dei prima capitoli. Se è passato da fare il figo nei film d’azione a doppiare un albero in un film della Marvel un motivo ci dev’essere.
vin diesel sta lentamente diventando maurizio battista.
— Charles Sbronzon (@SimoLT88) 3 Aprile 2015
Da Groot in poi per me Vin Diesel non potrà più essere lo stesso. Appena apre bocca io sento solo “io sono Groot”.
— Alessandro Zanovello (@zanovels) 7 Aprile 2015
Jason Statham invece interpreta l’antagonista Deckard Shaw, pericoloso non tanto perché vuole vendicare il fratello in coma per colpa della banda di Toretto, quanto per la sua incapacità di uscire da un edificio senza farlo esplodere.
Dwayne Johnson, alias The Rock, interpreta il poliziotto Luke Hobbs. Piuttosto inutile nella trama, probabilmente è stato inserito nel film perché era l’unico in grado di far esplodere l’ingessatura del braccio in una scena che da sola vale la visione dell’intera saga.
Evoluzioni di Fast and Furious AUTO AUTO E FIGHE FIGHE E AUTO AUTO E FIGHE CON MITRAGLIATORI MITRAGLIATORI E FIGHE CON AUTO E THE ROCK
— Jake. (@ilovetrains_) 7 Aprile 2015
Paul Walker infine veste i panni di Brian O’Conner, ultimo ruolo da lui interpretato prima di morire. In alcune scene è stato rimpiazzato da una sua versione in computer-grafica fatta così bene che quasi non si nota. Ora che conosciamo le potenzialità di questi effetti speciali smetteremo di meravigliarci di quanto siano arzilli alcuni dei Mercenari.
Ok, ho visto #FastAndFurious7 e non sto piangendo, mi è solo andata una sospensione nell’occhio #PaulWalker è vivo e guida insieme a noi
— Boris Sollazzo (@BorisSollazzo) 27 Marzo 2015
La trama del film invece è quanto di meno sensato si possa trovare al cinema e svolge la funzione di collegare tra loro situazioni improbabili come il paracadutaggio di auto da corsa da un’aereo che vola sulle montagne del Caucaso o il salto da un grattacielo all’altro a bordo di una macchina di lusso ad Abu Dhabi.
In che senso Fast and furious 7 non è un fantasy? #sobadsogood
— Ilenia (@amoresquallore) 7 Aprile 2015
Alla fine del film c’è una dedica a Paul Walker che a caldo può sembrare molto bella e commovente, poi però viene da pensare che gli hanno dedicato un film che parla di auto da corsa e inseguimenti spericolati, quando lui è morto schiantandosi in macchina. È un po’ come dedicare Titanic a Schettino, no?
Comunque se per voi Fast & furious merita l’Oscar solo perché Paul Walker si è spetazzato allora a Di Caprio non resta che provare a morire.
— NikiPedia (@nikipedia__) 6 Aprile 2015