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Sky Atlantic 1992: atmosfere da anni Novanta per lanciare la nuova serie con Stefano Accorsi

Pubblicato il 09 marzo 2015 di Lorenzo Pedrazzi

Nell’immaginario comune, la nostalgia degli anni Novanta ha ormai soppiantato quella degli anni Ottanta, e il nuovo canale provvisorio Sky Atlantic 1992 (n° 111) non fa che confermare questa tendenza: dal 7 al 24 marzo, infatti, il canale focalizzerà la sua programmazione sull’anno 1992, in modo da calare gli spettatori nell’atmosfera dell’omonima serie ideata e interpretata da Stefano Accorsi, che racconterà gli scandali di Tangentopoli (esplosi a Milano proprio in quell’anno con l’arresto di Mario Chiesa e l’avvio dell’inchiesta Mani Pulite).

Operazione astuta e nostalgica, che pizzica le corde sensibili della memoria: su Sky Atlantic 1992, il pubblico ritroverà le trasmissioni sportive, musicali e televisive che hanno caratterizzato quell’anno, oltre ai suoi film più rappresentativi. Fra di essi, ci saranno Mediterraneo (premio Oscar come Miglior Film Straniero del ’92), Il principe delle donne, A proposito di Henry, Gli occhi del delitto, Harley Davidson & Marlboro Man e Fusi di testa, mentre le serie tv comprenderanno dei cult come Willy il principe di Bel-Air, Beverly Hills 90210, Baywatch, Law & Order, Merlose Place e persino It, trasposizione in due parti dell’omonimo capolavoro di Stephen King.

Inoltre, si potranno rivivere le imprese sciistiche di Alberto Tomba e Debora Compagnoni, medaglie d’oro alle Olimpiadi invernali di Albertville; le partite di John McEnroe e Andre Agassi a Wimbledon; la vittoria di Luca Cadalora al Motomondiale 250; alcuni gran premi di Formula 1 e le partite più importanti del campinato di calcio. La musica includerà invece alcuni concerti e video musicali selezionati da Gianluca Costella, direttore artistico di Radio Capital TV.

1992 debutterà il prossimo 24 marzo proprio su Sky Atlantic, e unirà personaggi reali ad altri immaginari. Tra gli interpreti, oltre a Stefano Accorsi, anche Domenico Diele, Tea Falco, Guido Caprino e Miriam Leone.

Fonti: TV Blog; CineGuru