Come sappiamo dallo scorso gennaio, sarà Simon West a dirigere il nuovo remake di Blob – Fluido mortale, imperdibile monster movie del 1958 con Steve McQueen, che già Chuck Russel riportò al cinema nel 1988 in una versione ancor più macabra e terrificante. Vi confesso che, insieme a Freddy Kruger, It e il Giudice Morton di Roger Rabbit, Blob è stato uno degli incubi della mia infanzia.
Ebbene, West darà il via alle riprese il prossimo agosto, ma questo remake sarà ben diverso dai suoi predecessori. Laddove gli altri due, piuttosto simili sul piano narrativo, erano incentrati su una massa gelatinosa di origine aliena che assorbiva la carne umana, diventando sempre più grande e minacciosa, il nuovo film non prevederà alcuna massa gelatinosa… insomma, non ci sarà alcun “blob”. Parlando con Screen Relish, il regista di Con Air ha infatti dichiarato quanto segue:
Sarà molto più fantascientifico dell’originale. È un film più grosso. Somiglia di più a una cosa tipo Alien incontra Predator, e la realizzazione della creatura è un processo lungo perché sarà molto sofisticata. Non sarà la gelatina che cola attraverso le finestre. Quindi ci vuole un po’ di tempo per disegnarla e costruirla.
Difficile immaginare cosa sarà, questa creatura: West ha citato Alien e Predator (?!?), quindi possiamo aspettarci qualcosa di più “fisico” rispetto all’inarrestabile massa gelatinosa degli altri film. Ma allora perché s’intitola The Blob?
Il film è prodotto da Richard Saperstein e Brian Witten. Vi terremo aggiornati.
Fonte: Collider