Le prove ideate dagli scienziati della C.A.T.T.I.V.O. (Catastrofe Attiva Totalmente, Test Indicizzanti Violenza Ospiti) non sono ancora finite. Alla fine di The Maze Runner scopriamo che Ava Page (Patricia Clarkson) e il resto degli scienziati sono ancora vivi e che Thomas (Dylan O’Brien) e il resto dei Radurai sono entrati a loro insaputa nella fase due dell’esperimento.
Il produttore Wyck Godfrey ha spiegato che il seguito La fuga – Maze Runner (The Scorch Trials) sarà incentrato sulle ripercussioni dell’uscita dal labirinto e la scoperta dello stato in cui si trova il mondo.
“Il primo film girava attorno al mistero di ‘Dove siamo e che cos’è questo posto? E possiamo uscire? ‘Ma il secondo film è sulle ripercussioni dell’uscita e la scoperta della vera situazione in cui si trova il mondo”.
I ragazzi scoprono che il labirinto e la radura sono stati costruiti dalla C.A.T.T.I.V.O. per addestrare i giovani che sono sopravvissuti alle radiazioni solari che hanno trasformato il nostro pianeta in un deserto, come potete vedere da queste prime immagini. Il regista Wes Ball spiega:
“[Le radiazioni] hanno trasformato il mondo in un deserto con dune di sabbia che avanzano e ingoiano le rovine di un mondo perduto”.
Abbandonati i laboratori della C.A.T.T.I.V.O., Thomas e i Radurai cominciano una lunga attraversata sotto le radiazioni solari per raggiungere una destinazione sicura, proteggendosi dagli Spaccati, le persone che hanno sviluppato la malattia causata dall’Eruzione. Ball spiega
“Non vogliamo chiamarli zombie, ma fanno parte di quella categoria. Non sono morti, ma sono pieni di rabbia”.
In questa immagine spiega Ball, i ragazzi hanno incontrato dei nuovi nemici.
“Il nostro gruppo incontra molte persone nel deserto, alcuni sono degli amici, altri dei nemici. In questo caso si sono imbattuti negli ultimi”.
In La fuga – Maze Runner vedremo i Radurai affrontare una nuova serie di sfide in un desolato paesaggio. Il film diretto ancora una volta da Wes Ball uscirà nei cinema americani il 18 settembre.
Fonte EW