Screenweek dal Giappone
Per celebrare l’ottantatreesimo anniversario la casa di produzione giapponese Toho, assieme al Setagata Art Museum di Tokyo, ha organizzato una mostra che ne ripercorre le tappe e ne ricorda i grandi traguardi storici.
Non poteva mancare uno dei protagonisti assoluti della sua storia come Godzilla, il film originale diretto da Honda Ishiro uscì nel 1954, anno glorioso per la cinematografia giapponese e mondiale che infatti vide il debutto nei teatri nell’arcipelago anche de I sette samurai, il film capolavoro di Kurosawa Akira.
Entrambi questi due lungometraggi sono giustamente celebrati in questa mostra che durerà fino al prossimo 19 aprile, i due registi erano amici e Honda partecipò molto attivamente agli ultimi lavori di Kurosawa. Ma la storia della Toho è lunga e ricca di successi, anche oltre ai due registi nominati, comincia nel lontano 1932 ed attraversa due secoli fra film di serie B a basso budget, classici e lavori di genere.
Gli studi della Toho si trovano proprio nella zona in cui sorge il museo, una zona che proprio grazie alla casa di produzione, durante gli anni in cui il cinema giapponese era ai suoi livelli più alti (come produzione e forse come qualità) fu denominata la Hollywood nipponica, nella zona finirono per vivere oltre a registi anche, direttori della fotografia, tecnici audio, montatori e così via, una vera e propria cittadina del cinema insomma.
fonte foto: museum.or.jp
La mostra oltre a celebrare i grandi personaggi ed i film che hanno fatto grande la casa di produzione, offre la possibilità al visitatore di apprezzare anche il lavoro “dietro le quinte” fatto da direttori artistici, coloro che si sono occupati degli effetti speciali, tecnici e tutta quelle persone che hanno contribuito con il loro lavoro a fare grande lo Studio giapponese. Ecco allora che ad esempio sono esposti dei disegni originali per i costumi de I sette samurai ed altri oggetti che in un modo o nell’altro sono riconducibili alla gloriosa storia della Toho.
