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James Gunn spiega perché Baby Groot non voleva farsi beccare da Drax (e il VFX Breakdown di Knowhere)

Pubblicato il 15 marzo 2015 di Lorenzo Pedrazzi

Una delle scene più iconiche di Guardiani della Galassia si svolge durante i titoli di coda: Baby Groot, appena sbocciato dal suo vaso, comincia a ballare sulle note di I Want You Back dei Jackson 5, ma si ferma non appena Drax volge il suo sguardo severo verso di lui.

Ebbene, James Gunn è stato ospitato da Doug Loves Movies, dove ha svelato per quale ragione il piccolo Groot non volesse farsi beccare dall’amico. Tutto nasce da una scena tagliata:

In realtà, c’era una scena che abbiamo tagliato dal film, in cui il Groot “adulto” stava ballando su Livin’ Thing di ELO. E non era una danza così elaborata. Si muoveva semplicemente su e giù, e Drax gli rivolgeva questo sguardo sprezzante, come se Groot fosse un gran sfigato.

Naturalmente, continua Gunn, Drax non è un fan del ballo:

La danza è ridicola per Drax. Non credo che la capisca. Se Drax governasse una città, se fosse il sindaco, la sua prima legge imporrebbe di non ballare. Quindi, alla fine del film, il piccolo Groot non voleva farsi beccare mentre ballava, perché Drax l’avrebbe ucciso.

Ecco l’adorabile sequenza:

È inoltre disponibile il VFX Breakdown di Knowhere, la stazione mineraria ricavata dalla testa di un Celestiale, dove risiede il Collezionista: il video ci permette di scoprire com’è stato realizzato questo spettacolare scenario, ripercorrendone la costruzione con la CGI.

CLICCA QUI per leggere le indiscrezioni sui personaggi che appariranno in Guardiani della Galassia 2.

Fonti: ComicBookMovie; ComicBookMovie