L’incredibile successo di critica, di pubblico e di premi ottenuto dal lungometraggio della Disney Frozen – Il regno di Ghiaccio, diretto dai registi Jennifer Lee e Chris Buck, ha dato origine a una quantità incredibile di merchandise, libri tie-in, l’inserimento dei personaggi nello show della ABC Once Upon a Time ma non all’annuncio di un seguito.
Quando nell’aprile del 2014 lo studio ha approcciato i due filmaker per la realizzazione di un cortometraggio animato, Lee ha confessato a BuzzFeed News che erano spaventati su come poter continuare qualcosa che aveva avuto un successo di quel genere, tanto che ancora non erano riusciti a farsi un’idea di quali elementi erano piaciuti al pubblico.
“Due anni fa stavamo scrivendo [amo i caldi abbracci] e ci domandavamo se ai bambini sarebbe piaciuto questo personaggio (Olaf, ndr.). Ogni giorno siamo ancora sorpresi, non so se riusciremo mai a comprenderlo”.
Alla fine hanno accettato di realizzare un corto, ed hanno proposto diverse idee aventi come protagonista Olaf, ma presto si sono resi conto che la storia doveva essere incentrata sul rapporto tra Anna e Elsa, il cuore del film. Dopo molte discussioni, l’artista Mark Smith ha proposto un’idea molto semplice ‘Cosa accadrebbe se Elsa prendesse il raffreddore?’. Una volta trovata la storia, è sorto un altro problema: trovare una canzone originale che potesse non sfigurare al fianco di Let it go. Così i compositori Robert Lopez e Kristen Anderson-Lopez hanno ricevuto l’incarico di scrivere una nuova canzone. È nato così il corto Frozen Fever che vedremo al cinema prima del Cenerentola di Kenneth Branagh.
Nel frattempo la Lee è già al lavoro su un altro progetto legato a Frozen, l’adattamento per Broadway ancora una volta scritto da Lopez e Anderson-Lopez.
“Siamo appena agli inizi, non ci sono ancora molti dettagli – non che avrei potuto rivelarli se ce ne fossero stati. Ma ci sono molte altre grandi cose che in un film da 90 minuti non puoi fare, parti emotive della storia che non puoi disegnare. E un musical è perfetto per questo. Tutti sono molto emozionati per il potenziale di quello che potremmo fare. Sono davvero entusiasta”.
E il seguito?
Sebbene la stampa abbia riportato che Lee e Buck lavoreranno ad un secondo capitolo, non è questo il caso afferma Buck. Lee ha spiegato che tutto dipenderà dalla storia.
“Come con il corto, è stato così arduo finché non abbiamo trovato la storia. Poi sono seguite tutte le solite cose e abbiamo pensato a ogni emozione, momento e sentimento. Penso che sia tutto quello che possiamo fare. Fino a quando non troveremo la nostra strada per quello che verrà dopo… Abbiamo appena finito il cortometraggio due settimane fa. Un anno fa, ci ha richiesto molto il solo pensare alla realizzazione del corto. Eravamo molto stanchi. Non sappiamo che cosa voglia dire fermarsi per un minuto e pensare a quello che vogliamo fare”.
Dunque per il momento il film non sembra essere in sviluppo, almeno fino a quando i due filmaker non troveranno la storia giusta che gli permetterà di continuare a raccontare nuove avventure di Anna e Elsa.
Frozen Fever, il cortometraggio in CGI – sequel di Frozen – verrà proiettato davanti alle copie di Cenerentola (nelle sale dal prossimo 12 marzo).
Fonte buzzfeed