Quando i mondi collidono: George R.R. Martin, autore dei romanzi da cui è tratto Game of Thrones (nonché produttore e sceneggiatore della serie), ha recentemente affrontato una maratona di 14 ore per mettersi in pari con The Walking Dead, e ha riflettuto sulla migliore strategia per ripararsi dai morti viventi. Quale sarebbe? Lo scrittore ne ha parlato con Entertainment Weekly:
Castelli! Qualunque cosa stia accadendo negli Stati Uniti durante The Walking Dead, sono sicuro che se la cavino molto meglio in Inghilterra perché possono nascondersi nei castelli. Se avessero un po’ di cervello, andrebbero nei castelli già esistenti e rinforzerebbero le mura. Potrebbero pattugliare sui bastioni. Non c’è modo, per uno zombie, di penetrare le fortificazioni. Gli eserciti non riuscivano a far breccia nei castelli con l’artiglieria convenzionale, e gli zombie non usano l’artiglieria. Gli zombie non costruiscono trabucchi, né torri da assedio. Non possono penetrare in un castello ben difeso.
Sul piano teorico è tutto vero, ma Martin dimentica che i pericoli maggiori, in The Walking Dead, provengono dai vivi, non dai morti! E nel presente esistono armi molto più potenti dei trabucchi, quindi nemmeno un castello – se assediato, ad esempio, dal Governatore con il suo carro armato – potrebbe garantire una completa sicurezza. D’altra parte, siamo sicuro che la Barriera di Game of Thrones sia sufficiente per arginare l’esercito degli Estranei, i non-morti del gelido Nord? Staremo a vedere…
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Fonte: ComicBook.com