Ubisoft all’interno della line-up autunno/inverno 2015, per la sua serie di maggior successo, ovviamente Assassin’s Creed, ha scelto una via decisamente inedita ma apprezzabilissima. Per Playstation 4, Xbox One e PC ha proposto Assassin’s Creed Unity (di cui vi abbiamo proposto la recensione qui), mentre per le “vecchie” Playstation 3 ed Xbox 360, Assassin’s Creed Rogue. A distanza di qualche mese il titolo è arrivato anche su PC ed andiamo a scoprire un titolo decisamente “rivoluzionario” all’interno della saga di AC.
Assassin’s Creed Rogue è ambientato a metà del XVIII secolo durante la guerra dei sette anni. Un conflitto combattuto in vari continenti tanto che venne definita da Winston Churchill come la prima vera guerra mondiale. Assassin’s Creed Rogue si svolge geograficamente in varie ambientazioni dislocate in tutto il Nord America, tra cui le glaciali acque dell’Atlantico del Nord, la valle fluviale tra i monti Appalachi e la città di New York. Cronologicamente, la vicenda inizia quando il conflitto è già sbarcato nel nuovo continente con i francesi alleati di alcune tribù indiane contro gli inglesi.
Nei panni di Shay Patrick Cormac (forse uno dei migliori protagonisti di sempre della serie), vivremo per la prima volta l’universo di Assassin’s Creed attraverso gli occhi di un Templare, i nemici giurati degli assassini. La cosa ancora più intrigante è che Cormac è un ex assassino che per ragioni che non vi sveliamo (niente spoiler…) tradisce gli assassini e passa dall’altra parte della barricata. Vi assicuriamo che il tutto è veramente intrigante e ben congegnato per lasciarci sempre sul filo del rasoio dell narrazione.
Detto delle innovazioni di Rogue, ora veniamo al momento delle conferme.Anche in questo caso la trama ha i due consueti piani di lettura con una parte della vicenda ambientata ai nostri giorni (e non ridimensionata nella sua importanza come accaduto invece in Unity) e poi l’altra componente nel passato funestato dalla guerra.
Anche sotto il profilo del gameplay. Rogue può considerarsi il legittimo erede del precedente Assassin’s Creed, Black Flag (anche la trama si riallaccia a questo capitolo così come al terzo capitolo della serie) con la conferma delle apprezzatissime battaglie navali che faranno da collante alle missioni a piedi. Passando a quest’ultime, il gameplay è rimasto quasi del tutto invariato rispetto al precedente capitolo (è stata tra l’altro mantenuta l’attività venatoria) anche se l’armamentario di Cormac è ben più vario e vasto rispetto ai precedenti protagonisti della serie.
Meno longeva del solito invece l’avventura principale che si conclude dopo circa 10 ore ma se volete continuare a mantenere il disco di gioco nella vostra console, ci sono molte missioni secondarie da portare a termine anche perchè espugnare le fortezze è molto divertente mentre altre side quest sveleranno alcune curiosità inedite sui Templari. Tutta la parte di mare poi è ricca di missioni e battaglie da compiere, trasformandosi in un vero e proprio gioco nel gioco. Non è invece presente alcuna componente multiplayer.
Dal punto di vista tecnico Rogue risente un po’ del peso degli anni di un motore che è stato concepito nell’oramai lontano 2007, il che suona per certi versi ironico se si considera che ai tempi il primo capitolo faceva bella mostra di sé settandosi ai primissimi posti dell’Olimpo proprio per la resa visiva. E pur vero però che le animazioni sono migliorate così come il la qualità di orizzonte visivo, effetti particellari e dinamici. Non potevamo certo aspettarci un nuovo motore grafico con l’arrivo della nuove console ma il lavoro svolto per ottimizzarlo al meglio è senza ombra di dubbio veramente apprezzabile.
La versione PC inoltre può contare sui 60 frames, oltre ad un bel pò di miglioramenti per texture, ombre, riflessi, occlusione ambientale, nebbia volumetrica, filtro anisotropico, oceano e raggi crepuscolari. AC Unity ovviamente rimane di un altro livello ma tutto sommato l’operazione di porting è stata fatta in modo criteriato e con un buon risultato. Ottima la colonna sonora come sempre ed anche il doppiaggio in italiano, con alti e bassi, è di buona fattura.
Al di là di essere la produzione “minore” della serie rispetto alla monumentalità di Unity, Assassin’s Creed Rogue ci ha comunque convinti in pieno e lo consigliamo vivamente a chi ama la serie di Ubisoft e vuole ancora giocare anche su PC ad un episodio pienamente riuscito e non poco importante all’interno dell’amatissima serie. Forse un prezzo più basso sin dal day one lo avrebbero reso ancora più invitante, ma anche così, si installa sui propri personal computer un prodotto di ottima fattura. I possessori di Playstation 4, Xbox One non dovrebbero troppo disperare: non ci meraviglieremmo se nel corso dell’anno venisse annunciato un porting in HD del gioco anche sulle console più recenti di casa Microsoft e Sony.
VOTO: 8