Cinema SW Japan

Oscar: Takahata perde contro Big Hero 6 ma comunque un pezzo di Giappone c’è

Pubblicato il 23 febbraio 2015 di Redazione

Screenweek dal Giappone

La serata degli Oscar è stata trasmessa qui in Giappone in mattinata, un canale satellitare ha seguito tutto l’evento per la televisione e naturalmente grande è stato il traffico e numerosissimi i commenti di chi ha seguito la cerimonia via Twitter. Takahata che era presente assieme al giovane produttore Nishimura Yoshiaki, con il suo La storia della principessa splendente non ha purtroppo vinto, ed una certa e naturale delusione è seguita alla vittoria di Big Hero 6, un lungometraggio che nell’arcipelago è ancora nelle sale e che continua a macinare incassi, proprio la scorsa settimana ha superato infatti i settanta milioni di dollari. Un po’ come successe l’anno scorso per Frozen, la statuetta potrebbe prolungare ancora la permanenza del film Disney ai primi posti del botteghino, staremo a vedere.

Molti appassionati d’animazione pur riconoscendo a Big Hero 6 le qualità che indubbiamente ha, si aspettavano o meglio, si auguravano la vittoria del film di Takahata, da molti critici stranieri definito un capolavoro di poesia in immagini. L’unica conosolazione per il popolo giapponese è il fatto che Big Hero 6 è un lungometraggio fortemente ispirato al Sol Levante, i luoghi, Tokyo, ma soprattutto la poetica e finanche in certa misura lo stile. Poi non bisogna dimenticare come l’inclusione fra le nomination abbia dato una maggiore visibilità internazionale a Takahata, cosa che potrebbe portare l’anziano regista a rimettersi al lavoro su un nuovo progetto, almeno stando ad alcune speculazioni girate su internet.
Riguardo agli altri film premiati va notato come molti di questi debbano ancora uscire qui in Giappone, La teoria del tutto il 13 marzo, Birdman il 10 aprile, Whiplash il 17 aprile e Selma chissà quando.