Reduce dal grande e meritatissimo successo di Guardiani della Galassia, il talentuoso James Gunn sta lavorando alacremente sulla sceneggiatura del sequel, Guardiani della Galassia 2, e questa settimana ne ha parlato nel podcast di Alison Rosen Is Your New Best Friend, rivelando alcuni dettagli interessanti.
Anzitutto, il regista ha precisato che non c’è una particolare storia a fumetti da cui ha tratto ispirazione per la trama:
In realtà non è basato su nulla. Quella di Guardians 2 è una storia originale su cui ho cominciato a lavorare mentre stavo girando Guardians 1, e risponderà ad alcune domande che sono state poste nel film a proposito del padre di Peter Quill: chi è, e cosa sta accadendo. Conosceremo alcuni personaggi un po’ meglio, e ne incontreremo un paio di nuovi che svolgeranno un ruolo importante nei film dei Guardiani, e probabilmente anche nell’Universo Marvel in generale.
Molti speculano sul fatto che, tra i nuovi personaggi, sia incluso anche Adam Warlock, il cui guscio è stato intravisto (ma non confermato) tra i cimeli del Collezionista. Warlock gioca un ruolo decisivo nella Guerra dell’Infinito, quindi non è da escludere che i Marvel Studios vogliano introdurlo nel loro Universo Cinematografico in previsione di Avengers: Infinity War. Comunque sia, Gunn ha parlato anche della reazione della Marvel di fronte alla sua idea per Guardiani della Galassia 2:
È differente rispetto ai fumetti, dove il padre di Peter Quill è qualcuno di diverso. Quando è uscito il film, abbiamo avuto subito il via libera per il sequel: sono andato dalla Marvel, mi sono seduto con loro e ho detto «Okay, ecco come penso che dovrebbe essere il sequel». E loro mi hanno risposto: «Oh, caspita. È rischioso, ma va bene». Fra poche settimane consegnerò la storia, e vedremo se funziona bene.
Qualunque sia questa direzione «rischiosa», è ovvio che la Marvel ormai si fida di James Gunn; e, considerando i risultati del primo film, fa bene.
Fonte: ComicBookMovie