Il primo episodio della mini serie di quattro episodi della BBC The Casual Vacancy (Il seggio vacante), basata sull’omonimo romanzo di J.K. Rowling ha debuttato domenica sera sulla BBC1 ottenendo una media di 6,6 milioni di telespettatori battendo una forte concorrenza rappresentata da Mr Selfridge sulla ITV e la nuova serie di Channel 4, Indian Summers.
Secondo i primi dati l’adattamento del libro della Rowling ha ottenuto nella fascia oraria delle 21, il 27,5% di share, mentre il dramma Mr Selfridge ha raccolto 3,5 milioni di telespettatori e il 14,5% di share. Il dramma storico sugli ultimi giorni di Raj, Indian Summers costato 14 milioni di sterline – il più costoso nella storia di Channel 4 – ha invece raggiunto 2,9 milioni di telespettatori e il 13,4% di share.
Ma l’adattamento della BBC offrirà delle sorprese ai lettori del libro, la sceneggiatrice Sarah Phelps ha cambiato il finale perché l’ha trovato troppo tetro. Secondo la scrittrice il momento cruciale del romanzo era troppo cupo per gli spettatori che avevano bisogno di un momento di redenzione.
“Quello che funziona nel romanzo non sempre funziona sullo schermo. Nessuno vuole che gli venga agitato un dito in faccia, e ho imparato con EastEnders che se continui ‘tetro, tetro, tetro’, gli spettatori semplicemente si disinteresseranno. Se avete investito tre ore del vostro tempo libero per vedere uno show e rimanere coinvolti, ci deve essere una ricompensa”.
La Phelps ha spiegato che la Rowling è stata eccezionalmente generosa sull’adattamento:
“Sono stata molto diretta con Jo e le ho detto che avevo bisogno di scrivere un finale diverso. È ancora straziante ma ho dovuto trovare un momento di redenzione alla fine di tutto, quella sensazione dopo una tragedia, in cui qualcuno si ritrova con la schiena un po’ più dritta.
È una cosa adattare uno scrittore che è morto da un secolo o giù di lì, ma quando hai uno scrittore che non solo è vivo e vegeto, e ha avuto un fenomenale successo come JK Rowling, la dinamica è piuttosto diversa.
Ho incontrato Jo a Edimburgo per parlare del libro, da scrittore a scrittore. Le ho detto quello che ho pensato di quello che parlava il libro, che i personaggi mi erano davvero balzati addosso, e come avrei potuto modellare la serie. E lei ha detto ‘Grande. Quello è il tuo lavoro’. Suppongo, dopo aver visto l’adattamento di Harry Potter, che deve essersi abituata ma significa molto che si sia fidata di me nell’andare avanti con questo [progetto]”.
Il secondo episodio andrà in onda il 22 febbraio, il terzo il 1 marzo 2015.
Fonti The Guardian, The Guardian