Si continua a parlare del prossimo capitolo della saga Venerdì 13, inaugurata nel 1980 da Sean S. Cunningham e continuata con altre 12 pellicole, l’ultima delle quali diretta nel 2009 da Marcus Nispel.
Sappiamo che questo progetto non sarà un remake o un sequel, ma un film completamente nuovo e Brad Fuller della Platinum Dunes ha recentemente aggiunto alcuni dettagli sulla storia, tra cui un potenziale e interessante colpo di scena della storia e la certezza che questo nuova avventura, a dispetto dei rumor che si sono susseguiti numerosi nel corso degli ultimo mesi, non sarà found footage.
Prima di tutto cominciamo con il motivo per cui il film sta subendo tutti questi ritardi: la storia. L’intenzione è infatti quella di sviluppare una trama perfetta, in grado di contenere tutto ciò che i fan della saga vorrebbero vedere: Jason, giovani ragazzi, sesso, omicidi, campeggi estivi, ma anche un nuovo colpo di scena. Proprio per questo “il nuovo film potrebbe giocare con la mitologia finora creata e mostrare un periodo diverso della vita di Jason”.
La storia è stata affidata ad un bel po’ di sceneggiatori nel corso degli anni, la speranza di Fuller è che nel giro di qualche settimana si riesca a trovare due nomi, in modo tale da avere uno script definitivo e cominciare le riprese la prossima estate, proprio per catturare al meglio l’essenza dei campeggi estivi.
A differenza di altri recenti titoli targati Platinum Dunes, come The Purge e Project Almanac, il nuovo Venerdì 13 non sarà un film a basso budget, sarà una via di mezzo tra i 20 milioni di dollari spessi nel 2009 per l’ultimo capitolo della saga e i 3-4 milioni spesi per The Purge. La rivelazione più importante riguarda però l’immortalità di Jason:
C’è sempre stata un forte componente soprannaturale in questi film. Si sfida ogni logica perché abbiamo sempre visto Jasono morire in ogni film per poi resuscitare nel successivo e nessuno ha mai veramente spiegato di cosa si tratta. Ecco, questa è una cosa su cui mi sono trovato molte volte a pensare. È come se fosse soprannaturale, ma di cosa si tratta veramente? Questi sono gli elementi con cui stiamo giocando. Niente è stato deciso, ma si tratta di una cosa del genere: come diavolo fa a tornare ogni volta?
La gente vuole tradizionalmente sapere come e perché le cose succedono, poi accade questa cosa alla fine di questi film e nessuno sembra voler fornire una spiegazione. Così la gente ha cominciato ad andare al cinema con la consapevolezza che il cattivo non sarebbe mai veramente morto sul serio. Eppure noi non abbiamo mai dato per scontato questo concetto. Sono proprio queste le cose che ci stiamo chiedendo. Vedremo cosa salterà fuori.
Questo dichiarazioni si riagganciano ad altre, sempre di Fuller, a proposito del ritorno di Mrs. Voorhees, madre del temibile e immortale serial killer Jason Voorhees interpretata nella pellicola originale da una diabolica Betsy Palmer, e di una storia ambientata negli anni ’80 (QUI trovate maggiori informazioni).
Dietro la macchina da presa ci sarà David Bruckner sceneggiatore e regista dell’episodio “Amateur Night” presente nell’antologia horror V/H/S. Per il momento è tutto, non possiamo fare altro che attendere ulteriori aggiornamenti. Vi ricordiamo che QUI trovate un articolo di approfondimento sul primo capitolo della saga.
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