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Box office giapponese: svetta Terrace House, male Cinquanta sfumature di grigio, ancora bene Big Hero 6

Pubblicato il 17 febbraio 2015 di Redazione

Screenweek dal Giappone

Mentre nel resto del mondo, almeno in Occidente, la mania e la moda dei reality sembra essere definitivamente passata, durante il passato fine settimana a farla da padrone al botteghino giapponese è stato l’episodio finale di Terrace House, una sorta di Grande Fratello nipponico. Il programma andato in onda sulla Fuji TV per circa due anni, dal 2012 alla fine del 2014 in terza serata, vedeva 3 ragazzi e tre ragazze dividere un appartamento per 3 mesi e, come spesso accade con alcune serie televisive (anche animate) del Sol Levante, ha visto il suo ultimo episodio distribuito nelle sale cinematografiche. Una mossa molto ben studiata che ha fatto debuttare questo finale il giorno di San Valentino con un risultato che probabilmente ha oltrepassato le più rosee aspettative, distribuito in sole 160 sale, Terrace House: Closing Doors, questo il titolo completo dell’episodio, ha infatti incassato più di 4 milioni di dollari.

Dopo sei settimane in testa al box office scende al secondo posto Big Hero 6 che ha via via acquisito spettatori in maniera lenta ma costante e che ha così superato la soglia dei 70 milioni di dollari di incasso totale, dopo nove settimane nei teatri, davvero un buonissimo risultato per il lungometraggio che aveva debuttato proprio in Giappone durante l’ultimo Tokyo International Film Festival. Come era ampiamente previsto Cinquanta sfumature di grigio non ha attecchito in terra nipponica, così come il libro non era stato il successo che forse ci si aspettava, il film diretto da Sam Taylor-Johnson ha infatti debuttato al quinto posto portandosi a casa poco più di mezzo milione di dollari, superato da Teenage Mutant Ninja Turtles in terza posizione e perfino da Mortdecai con Johnny Depp.

(fonte: eiga.com)