Alla fine sarà proprio Peter Berg a girare il film drammatico della Summit Entertainment Deepwater Horizon, basato sull’articolo Deepwater Horizon’s Final Hour scritto da David Barstow, David Rohde e Stephanie Saul. Pubblicato sul New York Times il pezzo ripercorre la fuoriuscita di migliaia di galloni di petrolio nell’oceano da una piattaforma di trivellazione, a causa di un esplosione avvenuta il 20 aprile del 2010 che uccise 11 lavoratori e ne ferì 16. L’evento fu considerato il secondo maggiore disastro ambientale nella storia degli Stati Uniti d’America.
Inizialmente il progetto avrebbe dovuto segnare la riunione di Berg con Mark Wahlberg protagonista del film di guerra Lone Survivor, e con lo sceneggiatore Matthew Michael Carnahan con cui aveva già lavorato in The Kingdom. Ma Berg aveva abbandonato il progetto e al suo posto era stato assunto il regista J.C. Chandor (Margin Call, All is lost).
Ieri Deadline aveva riportato la notizia dell’abbandono di Chandor per differenze creative. I produttori avevano espresso l’intenzione di trovare il prima possibile un sostituto, tanto che le ricerche sarebbero dovute cominciare già lunedì, per non rischiare un rinvio della produzione previsto per aprile. Al tempo il nome di Berg era stato menzionato. A quasi un’ora di distanza diverse fonti hanno poi confermato a Deadline l’assunzione di Berg.
Questa vicenda è stata affrontata anche nel documentario The Great Invisible.
Deepwater Horizon uscirà nelle sale americane il 30 settembre 2016.
Fonte Deadline