Vedremo mai un film in lingua inglese diretto da Pedro Almodovar? Il regista afferma che potrebbe dirigerlo ma non necessariamente a Hollywood.
“Potrei fare un film in inglese ma non necessariamente a Hollywood. Mi avevano offerto Brokeback Mountain ma avevo molti dubbi. Pensandoci, non so se ho fatto un errore o meno [nel rifiutarlo]”.
Ma come mai il filmaker ha rifiutato il progetto sebbene gli fosse stata promessa la totale libertà artistica e il final cut?
“Mi avevano promesso totale libertà artistica e il final cut ma era una storia così fisica – non è che i personaggi dormono assieme solo una volta – e quello deve esserci”.
Possiamo capire i suoi dubbi, chissà se lo studio sarebbe andato avanti con la sua versione.
“Penso che Ang Lee si sia spinto fin dove ha potuto e mi piace molto la sua versione. Ma l’ho sempre immaginato differentemente e non penso che sarei riuscito a farlo nel modo in cui avrei voluto. Non me l’avrebbero permesso”.
Come dargli torto, molto probabilmente la sua versione avrebbe richiesto un rating maggiore del R ricevuto dal film di Lee.
Parlando dell’attuale stato della televisione e del cinema americano, il filmaker spagnolo ha poi dichiarato:
“Penso che in questo momento in America stiano producendo della tv che è molto più vicina alla realtà rispetto al cinema. Breaking Bad è come Scorsese agli inizi, la più brutale, la più acida televisione. E, nell’arco di cinque serie, ogni episodio è un capolavoro di sceneggiatura, regia ed esagerazione – non che esagerano la realtà ma hanno a che fare con una realtà che è già molto estrema. Breaking Bad, credo, è l’apice della finzione americana televisiva.
Fare film è un impresa ma [gli studios di Hollywood] non dovrebbero dimenticare che ci sono altri modi per fare film… Quel che vedo è un assenza di queste opzioni per fare film che sono più personali ma che anche possono intrattenere la gente”.
Ricordiamo che Almodovar sta comincia a preparare il suo prossimo film Silencio.
Fonte Financial Times