Matthew McConaughey reciterà nell’adattamento cinematografico del bestseller autobiografico di Christopher McDougall, ‘Born to Run. Un gruppo di superatleti, una tribù nascosta e la corsa più estrema che il mondo abbia visto‘ rimasto per 178 settimane nella lista dei bestseller del New York Times, che ha venduto 2 milioni di copie in America e un altro milione nel resto del mondo.
Il libro racconta la storia dell’autore Chris McDougall alla ricerca della tribù indiana dei Tarahumara che abita nel Copper Canyon in Messico ed è in grado di correre per centinaia di miglia senza riposarsi. Il suo viaggio lo porta a conoscere il solitario Caballo Blanco mentre si stava addestrando per una gara di 50 miglia attraverso la terra dei Tarahumara, in una corsa che vede gli indiani gareggiare contro uno strano gruppo di americani, tra cui una stella delle ultramaratone, una bella e giovane surfista, e un prodigio a piedi nudi.
Matthew Michael Carnahan (Deepwater Horizon) si occuperà della sceneggiatura di Born to Run, mentre Mickey Liddell, Deb Newmyer e Lorenzo di Bonaventura ricopriranno il ruolo di produttori.
Di seguito la sinossi disponibile su Amazon:
Christopher McDougall, giornalista, ex inviato di guerra e runner dilettante, in questo libro ci racconta il suo viaggio avventuroso sulle tracce dei Tarahumara, una popolazione che vive nei selvaggi Copper Canyon dello stato messicano di Chihuahua. I Tarahumara – “il popolo più gentile, più felice e più forte della terra” – sono i più grandi runner di tutti i tempi, capaci di correre decine di chilometri in condizioni estreme senza apparente fatica e senza subire infortuni. Il loro segreto consiste in una dieta frugale ma perfettamente equilibrata (se escludiamo il topo alla griglia e un distillato locale piuttosto alcolico di cui sono ghiotti), in una tecnica della corsa particolarmente efficace e in un atteggiamento mentale più simile alla saggezza del filosofo che all’aggressività a cui i nostri campioni ci hanno abituato. Coinvolgente e ironico, McDougall punteggia il suo racconto di aneddoti su grandi corridori del passato come Emil Zatopek o Roger Bannister, e di singolari scoperte, arricchite di consigli tecnici e dati scientifici, sul mondo delle ultramaratone. Sapevate che la dieta ideale per un ultramaratoneta è quella vegetariana? E che più le scarpe da running sono ammortizzate più sono pericolose, e che quindi il modo migliore di correre è indossare le scarpe peggiori? E avreste mai immaginato che i corridori raggiungono il picco della velocità a 27 anni, dopo di che comincia un lento ma inesorabile declino?
Non è la prima volta che si prova a realizzare un film da questo libro. Nel 2010 Peter Sarsgaard e il cognato Jake Gyllenhaal avevano visitato la Leadville 100 (l’ultramaratona che si tiene in Colorado) con McDougall. L’anno successivo Sarsgaard aveva scritto la prima bozza dello script e aveva dichiarato che il progetto avrebbe segnato il suo debutto alla carriera. Anche Gyllenhaal era coinvolto nel progetto ma non si sa a quale livello. La pellicola, prodotta da Kathy e Frank Marshall, era in cerca di finanziamenti ma presumiamo che non gli abbia mai trovati visto che non è mai stata realizzata.
Grazie all’imminente presentazione del film drammatico Gold della Black Bear Pictures all’European Film Market, prevista per la prossima settimana, è stato confermato il casting di Matthew McConaughey nel film di Stephen Gaghan. La pellicola scritta da Patrick Massett e John Zinman, narra lo scandalo sull’estrazione dell’oro della Bre-X Mineral Corp., accaduto nel 1993. Le riprese cominceranno a giugno a New York e poi si sposteranno in New Mexico e Thailandia.