Dopo la sua positiva esperienza in Kingsman: Secret Service Colin Firth non esclude in futuro la possibilità di interpretare altri film d’azione:
“Se mi venisse proposto di fare qualcosa come questo, lo farei”,
ma difficilmente lo vedremo nei panni di James Bond:
“Quella nave è salpata. Penso che potrebbe esserci un limite di età per Bond e anche se dovessi iniziare adesso dovrei andar bene anche per i prossimi. Penso che [Kingsman] sia il massimo a cui sia potuto avvicinarmi”.
Per quanto riguarda la possibilità di partecipare a sequel o a entrare a far parte in delle franchise, Firth ha spiegato:
“…Va bene se sono buoni, è così semplice in realtà. Voglio dire se un seguito da la sensazione di essere un seguito, che sta cercando di spremere qualcosa da qualcosa che è scaduto, quando accade è letale. Se sono buoni, possono funzionare se sono una serie che si sviluppa e rimane fresca. Penso che non ci sia alcun problema, devono essere buoni”.
Per quanto riguarda la possibilità di rivestire i panni di Mark Darcy in Bridget Jones 3, Firth è aperto all’idea ma:
“Dovrebbe andare da qualche parte. Avevo detto all’epoca che un terzo sarebbe dovuto accadere solo se avremmo raccontato una storia in cui ci saremmo spostati su una nuova generazione dove tutti quanti avevamo cominciato a deteriorarci un po’. Penso che potremmo essere pronti per quel momento”.
Hugh Grant ha dichiarato che non farà parte del film perché non era contento dello script che si distanzia fortemente dal 3° romanzo di Helen Fielding ‘Bridget Jones. Un amore di ragazzo‘. Non sembra che Firth abbia letto l’ultima versione dello script quindi potrebbe cambiare idea in un prossimo futuro.
Kingsman: Secret Service, il film diretto da Matthew Vaughn – regista di Kick-Ass e X-Men: L’Inizio – e ispirato ad un fumetto realizzato da Mark Millar (Kick-Ass) in collaborazione con Dave Gibbons (disegnatore del Watchman di Alan Moore), arriverà nelle nostre sale il 25 febbraio.
Fonte independent