Il progetto della Paramount di ridare vita alla franchise di Jack Ryan sembra essere di nuovo sfumato. Quest’anno lo studio aveva provato a rilanciare la franchise con un reboot, Jack Ryan – L’iniziazione, per la prima volta non basato su nessun romanzo di Tom Clancy.
Il film non è stato un flop ma ha incassato solamente 50,57 milioni di dollari in USA e 84,93 milioni nel resto del mondo, per un totale di 135,51 milioni contro un budget di 60 milioni di dollari. Queste cifre però non sembrano bastare per confermare Chris Pine nei panni di Ryan in un sesto film della franchise e mettono in dubbio lo spin-off sul personaggio di Thomas Harper interpretato da Kevin Costner.
Mettendo a confronto i dati dei film precedenti:
Caccia a Ottobre Rosso: USA: 122,012 Aggiustati all’inflazione: 234,218 Estero: 78,500 Mondiale: 200,512
Giochi di potere: USA: 83,351 Aggiustati all’inflazione: 163,087 Estero: 94,700 Mondiale: 178,051
Sotto il segno del pericolo: USA: 122,127 Aggiustati all’inflazione: 237,359 Estero: 93,700 Mondiale: 215,887
Al vertice della tensione: USA: 118,907 Aggiustati all’inflazione: 166,183 Estero: 75,700 Mondiale: 193,921
Il misero incasso statunitense pesa come un macigno, la differenza di 32,781 milioni con Giochi di Potere sale a 114,594 se aggiustiamo il prezzo dei biglietti secondo l’inflazione.
L’attore ha confermato a Moviefone che non ci sono state discussioni per un sequel:
“No, non penso abbia fatto abbastanza soldi affinché possa succedere. Questo è uno dei miei grandi rimpianti, che non siamo riusciti ad azzeccarlo completamente. È una grande franchise e se non sarò io allora spero che abbia una quinta vita a questo punto. È fantastico, amo il genere dello spionaggio. Spero venga fatto di nuovo e con una grande storia”.
In Italia Jack Ryan – L’iniziazione, diretto da Kenneth Branagh, è uscito direttamente nella versione digitale per le piattaforme:
• iTunes
• Google Play
• Chili Tv
• PSN
• Xbox
Mentre dal 4 giugno è disponibile anche nelle versioni home video.