Stephen King è uno degli autori più saccheggiati per il cinema e tra i numerosi progetti di “traduzione per immagini” dei sui romanzi, c’è anche quello di IT, probabilmente uno dei suoi libri più famosi. Ad adattarlo per il cinema è stato scelto, già due anni fa, Cary Fukunaga, il giovane regista che si era fatto pprezzare per Jane Eyre con Michael Fassbender e Mia Wasikowska e che ha avuto la consacrazione quest’anno con la serie tv di True Detective.
Impresa certo non facile quella di adattare IT, anche perché il libro è davvero immenso (conta ben 1,104 pagine!). Scampata, fortunatamente, l’ipotesi di realizzare non uno ma due film, lo script è ormai terminato, e il risultato sembra essere promettente. A sostenerlo è niente meno che lo stesso Stephen King; il produttore Dan Lin ha infatti rivelato che lo scrittore ha dato la sua totale approvazione al progetto scritto dal regista insieme a Chase Palmer:
La cosa più importante di tutte è stata che Stephen King abbia dato la sua benedizione al progetto. Non volevamo procedere senza la sua approvazione, così gli abbiamo spedito lo script e poi Cary ha avuto questa risposta: ‘Andate con dio! Questa è la versione migliore che lo studio possa realizzare’. Per noi è stata una grande soddisfazione.
Ottenuto il ‘nulla osta’ da King, si è pronti a procedere. Il produttore Dan Lin ha infatti confermato a Vulture che l’idea è di iniziare le preproduzione a marzo in modo da battere il primo ciak in estate. «A Cary piace sviluppare le idee prendendosi tempo, così siamo stati su questo progetto per 3-4 anni e siamo contenti che lui sia rimasto con noi. Ora che siamo pronti a partire, siamo tutti molto eccitati».
Il film seguirà le disavventure di un gruppo di ragazzini nella sperduta cittadina di Derry nel Maine che si trovano a combattere una misteriosa creatura… Quasi 30 anni dopo i sette amici, ormai adulti, saranno costretti a rivivere e a fare i conti con quell’incubo.
Nel 1990 IT aveva ispirato una miniserie tv omonima che aveva tra i protagonisti John Ritter, Jonathan Brandis, Seth Green, Harry Anderson, Annette O’Toole, Richard Thomas e Tim Curry nell’inquietante personaggio del titolo. Quello che sicuramente rese leggendario quella versione fu il Clown Pennywise sotto le cui mentite spoglie si nascondeva, appunto, l’essere mostruoso…
Fonte: Collider