Cambio al vertice della classifica USA, dominata da Hunger Games nelle scorse settimane. In testa troviamo Exodus: Dei e Re, il kolossal a sfondo biblico diretto da Ridley Scott, che ritorna dopo il discusso Prometheus (400 milioni in tutto il mondo)
La pellicola, con protagonisti l’ex-Batman Christian Bale (Mosé), ma anche Joel Edgerton (Ramses II), John Turturro, Sigourney Weaver, Aaron Paul e Ben Kingsley, non ha stupito particolarmente con un esordio al di sotto delle previsioni: 24.5 milioni di dollari raccolti in tre giorni, con una media di circa 7mila dollari per cinema. È solo il primo tassello della corsa, che attraverserà il ricco periodo natalizio, però gli analisti attendevano almeno 30 milioni dal costoso peplum, primo di una lunga serie in arrivo. Il film non ha convinto la critica, ma pare stia piacendo al pubblico con un Cinemascore B- e la tenuta potrebbe essere lunga.
Il termine di paragone è senza dubbio Noah di Darren Aronofsky, che lo scorso marzo aprì con ben 43 milioni per chiudere a 101 milioni di dollari (oltre 360 milioni nel mondo). Riuscirà Exodus ad avere una tenuta in sala più convincente sfruttando le festività natalizie? Nel nostro paese arriverà ad inizio 2015.
Seconda posizione per Hunger Games: Il Canto della Rivolta – Parte 1, il terzo capitolo della saga distopica con protagonista assoluta Katniss/Jennifer Lawrence e diretto anche questa volta da Francis Lawrence. Si parla di altri 13.2 milioni di dollari per la nuova avventura, che porta il suo totale a ben 277 milioni di dollari. Inarrivabile il confronto con La Ragazza di Fuoco, che aveva in cassa 350 milioni dopo 24 giorni nelle sale, eppure il film agevolmente dovrebbe superare a fine corsa i 300 milioni di dollari, diventando la seconda pellicola del 2014 a riuscirci dopo Guardiani della Galassia.
Riuscirà a diventare il primo incasso dell’anno? Per fare alcuni confronti, Harry Potter e i Doni della Morte Parte 1 ebbe un quarto weekend da 8.4 milioni contro i 13.4 milioni di Hunger Games. Era a quota 257 milioni e chiuse a 295 milioni a fine corsa. Il Canto della Rivolta è a 277 milioni e probabilmente chiuderà intorno ai 320 milioni, oppure riuscirà a superare i 332 milioni dei Guardiani Marvel? Con 610 milioni di dollari già raccolti, un nuovo grande risultato per la saga.
Terza posizione per I Pinguini di Madagascar, spin-off della saga animata prodotta da Dreamworks, che non stanno convincendo in Italia così come nel mondo. Altri 7.3 milioni negli USA per il cartoon, che non ha in cassa che solamente 58 milioni, uno dei risultati più deboli di sempre per lo studio! Ancora forte la concorrenza di Big Hero 6, la nuova pellicola d’animazione che rappresenta la prima incursione della Walt Disney Pictures e nel mondo della Marvel (e primo film ad arrivare dopo il folle successo di Frozen). Altri 6,1 milioni di dollari per il film, che raggiunge i 185 milioni di dollari totali e supererà certamente la soglia dei 200 milioni finali entro Natale.
Buon esordio per la commedia scritta e diretta da Chris Rock, Top Five, capace con meno di 1000 schermi a disposizione di finire al quarto posto (7,2 milioni di dollari) con la miglior media della top-10 (oltre 7300 dollari!).
Continuano inoltre la loro corsa Interstellar, il kolossal sci-fi diretto dall’acclamato Christopher Nolan, che al suo sesto fine settimana nei cinema è capace di raccogliere altri 5.5 milioni di dollari per un totale di 166.8 milioni di dollari. Nel mondo ha superato proprio oggi i 600 milioni di dollari incassati, un risultato per nulla scontato per un film complesso, lungo quasi tre ore, e dedicato ad un pubblico principalmente adulto. Dietro troviamo Come ammazzare il capo 2, il sequel della commedia scorretta del 2011, con soli 43 milioni dopo tre settimane di programmazione (il primo incassò ben 117 milioni).
Tra le pellicole uscite in un numero di sale limitate, segnaliamo Wild, il film che regalerà una nuova candidatura agli Oscar per Reese Witherspoon (1.55 milioni, media 13mila dollari per schermo), così come The Imitation Game con Benedict Cumberbatch riesce a far incassare ben 35mila dollari a schermo (poco meno di 1 milioni in soli 25 cinema). Ottimo esordio per Vizio di Forma, la nuova pellicola di Paul Thomas Anderson, capace di far registrare la miglior media della classifica: oltre 66mila dollari a cinema (per un incasso di poco più di 300mila dollari in tre giorni)!
Cosa succederà il prossimo weekend con l’arrivo de Lo Hobbit, Annie e Una Notte al Museo 3?
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