La stagione dei premi in corso sta delineando i contendenti più forti per la prossima corsa agli Oscar e, in base ai dati raccolti sinora, è emerso che i due titoli più forti per la gara sono il film-verità girato in 12 anni Boyhood di Richard Linklater e la commedia nera Birdman del messicano Alejandro Inarritu. Quest’ultimo, però, deve da subito rinunciare a una statuetta: quella della colonna sonora. L’Academy ha infatti deciso che Birdman non è eleggibile in questa categoria.
La notizia è riportata da Deadline dove si legge appunto che la colonna sonora a base di percussioni di Antonio Sanchez non è risultata candidabile. Il motivo? Be’, la “questione è che, sebbene l’eclettica colonna sonora di Sanchez abbia i requisiti adatti per gran parte della pellicola, in certi passaggi viene usata in contemporanea a della musica classica”. Come noto, le regole per l’eleggibilità di una colonna sonora sanciscono che “le musiche diluite con altri temi o altre musiche pre-esistenti che diminuiscono in impatto il brano originale e dunque non sono candidabili”. E questo è il caso di Birdman.
A quanto pare, Antonio Sanchez, Alejandro Inarritu e la casa di produzione – la Fox Searchlight – hanno cercato con decisione di convincere l’Academy a non escludere Birdman dalla candidatura all’Oscar per la colonna sonora ma i loro sforzi non sono serviti. E dunque il prossimo 15 gennaio, quando saranno annunciate le nomination, Birdman partirà con una candidatura in meno.
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Fonte: Deadline
