Un uomo che si muove in una dimensione distorta, quasi inquietante, dove realtà e metafisico si congiungono formando uno scenario che sfrutta le tonalità fredde per scavare all’interno del nostro inconscio.
Si potrebbe descrivere in questo modo Apnea Notturna, il cortometraggio realizzato da Michele Lorefice in collaborazione con lo studio di videoproduzioni Illusion. Un’opera che nasce da un romanzo omonimo, scritto dallo stesso Lorefice, che ha ricevuto dei riconoscimenti in alcuni concorsi.
Uno scrittore, dunque, che ha deciso di tradurre in immagini le sue parole e nel farlo ha deciso di chiamare nuovamente in causa tutte quelle componenti fondamentali per la sua arte, come la filosofia, in particolare quella esistenzialista e nichilistica (ad esempio Friedrich Nietzsche, Soren Kierkegaard, Karl Marx, Max Stirner), infine il surrealismo tipico del mondo della pittura e il mondo della cinematografia, soprattutto quella che riguarda i film thriller psicologici.
Ecco dunque che in 12 minuti si susseguono immagini che fondono incubo e quotidiano, dando vita ad un mondo sospeso dove gli uomini non sono altro che manichini e viceversa, come scopriamo nel suggestivo finale.
Michele “Mike” Lorefice è uno scrittore emergente genovese. Nato il 13 febbraio 1990, nel 2010 pubblica per Erga Edizioni la sua opera prima intitolata “Il cielo in rovina” mentre, nel 2012 esce “Apnea Notturna“, il suo secondo romanzo. Entrambi i testi sono distribuiti nelle librerie di tutta Italia.
Nel 2010 si inserisce nel mondo di facebook come amministratore di pagine di stampo umoristico fino a creare, l’anno successivo, “Mike the Meme”, personaggio con cui ora è conosciuto sul web. Attualmente lavora come portiere notturno in un hotel di Genova per mantenere la propria passione da scrittore.