La Sony è stata recentemente colpita da un attacco di hacker che hanno messo mano a mail e informazioni riservate: un brutto episodio per la major che però – spiace per loro ma è così – sta regalando ai fan molte notizie e retroscena interessanti, si vedano certe scelte sul futuro di Spider-Man o l’acquisto di un film segreto sugli alieni della Bad Robot. E non è finita. Arrivano ora anche delle curiosità intriganti sul biopic dedicato al carismatico e geniale Steve Jobs scritto dal premio Oscar Aaron Sorkin che inizialmente prodotto dalla Sony poche settimane fa è stato ceduto alla Universal.
Quando ancora la pellicola era nelle mani della Sony, dalle mail hackerate è venuto fuori che Sorkin avrebbe fortemente voluto niente meno che Tom Cruise come protagonista per vestire i panni di Jobs. Ora sappiamo che il ruolo è andato (in maniera semi-ufficiale) a Michael Fassbender, ma nei messaggi di posta elettronica trafugati lo sceneggiatore scriveva tutta la sua stima per Cruise, elogiando il suo talento e carisma tanto che per lui anche il problema d’età (Cruise ha 52 anni, 20 in più rispetto a Seth Rogen che recita nei panni del collega coetaneo Steve Wozniak) sarebbe stato ovviato facilmente. Sorkin voleva davvero Cruise ma avrebbe però specificato nelle mail che il suo entusiasmo per l’attore non era totalmente condiviso dal regista Danny Boyle che invece giudicava Cruise “troppo commerciale”. E infatti la star di Mission Impossible non è nel cast finale.
Ma a voi sarebbe piaciuto Tom Cruise come Steve Jobs?
Sceneggiato, come già accennato, da testa di serie della scrittura filmica come Aaron Sorkin (premio Oscar per The Social Network), il biopic avrà una struttura particolare: ispirata alla biografia di Walter Isaacson, intitolata “Steve Jobs”, la storia non sarà un classico biopic classico che ripercorrerà la vita del protagonista dalla culla alla tomba quanto un affresco in tre lunghi capitoli. Il racconto sarà diviso in tre parti, tre lunghissime scene che racconteranno ognuna la presentazione di un prodotto di casa Apple: la prima riguarderà il Mac; la seconda la NeXT Computer; e la terza l’iPod. La pellicola sarà diretta da Danny Boyle, il regista inglese di cult come Trainspotting, poi premio Oscar per The Millionaire, al cinema l’ultima volta nel 2013 con il più deludente Trance ha preso il posto di David Fincher inizialmente coinvolto nel progetto.
Fonte: /Film