Come sappiamo, American Horror Story è una serie antologica, e ciò significa che ogni sua stagione racconta una storia diversa, con personaggi nuovi e un’ambientazione differente… ma le storie sono completamente autonome le une dalle altre? Evidentemente no, anzi, esistono tutte nel medesimo universo narrativo.
Lo testimonia la presenza di Pepper (Naomi Grossman) e suor Mary Eunice (Lily Rabe) sia in Asylum sia in Freak Show, come vi abbiamo riportato giovedì scorso, ma ora un’ulteriore conferma giunge direttamente da Ryan Murphy durante un’intervista con Entertainment Weekly:
Questo è il primo anno in cui cominciamo a rivelare che la seconda stagione è connessa con la quarta, che a sua volta è connessa con la prima. La gente ha cominciato a scrivere articoli su questo argomento. Molte ipotesi sono giuste. È il lato divertente dello show. Si spera che alla fine della serie, che sia in dieci o quindici anni, il pubblico potrà fare un passo indietro e dire «Oh, era tutto connesso».
Inoltre:
Sono tutte connesse. Stiamo solo iniziando a dirvi come. Sono storie molto separate, ma in ogni stagione ci sono degli indizi su come questi mondi sono intrecciati fra loro.
Parte del divertimento dello show risiede nella sua struttura a cubo di Rubik, e ci sono connessioni volontarie, personaggi che ritornano, somiglianze e altre cose connesse che continueremo a proporvi in futuro.
Murphy ha inoltre rivelato che i bicchieri da caffè visti in Freak Show, che riportano il disegno di un cappello a cilindro sul fianco, sono un indizio sulla quinta stagione: potete divertirvi a fare delle ipotesi.
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Fonti: Slashfilm
