Southpaw – Primo sguardo a Jake Gyllenhaal nei panni del campione di pesi medi Billy ‘The Great’ Hope

In questi giorni al cinema abbiamo visto un emaciato Jake Gyllenhaal nei panni del camera men Lou Bloom in Lo Sciacallo, un ruolo per il quale ha perso 25 pound (11,3 kg) e ha ottenuto una nomination come ‘miglior attore’ agli Spirit Award. Nella foto che vedete qui sopra l’attore ha nuovamente trasformato il suo corpo, questa volta per interpretare il campione di pesi medi Billy ‘The Great’ Hope per il film diretto da Antoine Fuqua, Southpaw, per il quale ha messo su 15 pound (6,8 kg) di soli muscoli.

Secondo Fuqua questo ruolo farà cambiare al pubblico la sua percezione di Gyllenhaal, come attore protagonista.

“Jake sta per cambiare il modo in cui la gente lo vede. L’ho fatto allenare due volte al giorno sul ring, due volte al giorno, sette giorni su sette. Praticamente ce lo avevo con me e il mio allenatore ogni giorno. L’ho portato a quasi ogni combattimento. L’ho fatto allenare nella palestra di Floyd Mayweather a Las Vegas e abbiamo guardato i combattimenti Floyd, e lo scontro Manny Pacquiao. Si è allenato a New York presso la Church Gym con dei veri combattenti. L’abbiamo letteralmente trasformato in una bestia… Jake, mio dio, è un combattente molto elettrico e potente in questo film, e un tipo che combatte per sua figlia. Sono sicuro che questo cambierà come la gente vede Jake, come protagonista”.

Fuqua spiega che aveva detto all’attore, prima che questo recitasse in End of Watch, che avrebbe dovuto accettare dei ruoli più mascolini.

“Si stava allenando come un combattente. Gli ho fatto fare sparring, dove veniva davvero colpito. L’ho messo in situazioni in cui ho voluto vedere di che pasta era fatto. Nessuno tranne i combattenti capiscono il sacrificio necessario per diventare un combattente”.

E da questa foto, sembra che Gyllenhaal abbia seguito letteralmente le istruzioni del suo regista.

Scritto da Kurt Sutter, nel cast di Southpaw troviamo anche Rachel McAdams, Naomie Harris, Forest Whitaker, Victor Ortiz, Tyrese Gibson e Miguel Gomez.

Fonte Deadline