Se siete tra le poche persone che sono riuscite a scampare all’ondata di spoiler che ha preceduto l’uscita del nuovo capitolo della saga di Hunger Games, Il Canto Della Rivolta Parte 1 vi faccio i miei complimenti. Se invece non siete stati così fortunati, avete tutta la mia compassione. Avete ragione a sentirvi delusi, traditi. Come Katniss quando Peeta le uccide il gatto!
Ora però bisogna andare avanti, e farsi spoilerare anche il prossimo capitolo, ché c’è gente che ci tiene.
SPOILER: alla fine di “Hunger Games – Il Canto della Rivolta” tutti sono tornati a casa a rivedere le foto di Jennifer Lawrence nuda.
— Frank Uonderfool (@m4gny) 22 Novembre 2014
Anche se siete tra i più fortunati, mettetevi comunque il cuore in pace dato che nei cinque minuti che passeranno dal momento in cui prenderete posto in sala all’inizio del film sarete circondati da ragazzine che sono li per vedere o rivedere determinate scene e in molti casi sono incapaci di trattenere l’entusiasmo. Finiranno quindi per urlarsi l’un l’altra che proprio non vedono l’ora che tizio baci tizia o che quello li faccia quella cosa la, dando vita agli Spoiler Games, di cui voi sarete i concorrenti e in cui non sono previsti superstiti.
Peeta Mellark, anche conosciuto come colui che riuscì a uscire dalla friendzone. #HungerGames
— Silvia Olimpia (@92Olimpia) 28 Novembre 2013
Questo accade perché il pubblico di Hunger Games, a parte una trascurabile percentuale di persone che vanno a vederlo mosse da un genuino interesse per il film, è composto principalmente da ragazzine, appunto, attirate dai due bellocci della situazione, Gale (Liam Hemsworth) e Peeta (Josh Hutcherson), e dalla loro controparte maschile che invece è stata attirata li dalle foto di Jennifer Lawrence che recentemente hanno fatto il giro di internet tre o quattro volte. Potete riconoscere questo tipo di pubblico dall’apparente stato di catalessi e dalla bavetta alla bocca.
Esiste un cinema vuoto, senza bambini e direttissimi antenati dell’uomo di Neanderthal in cui poter vedere Hunger Games?
— Cos’ (@dauoalogn) 22 Novembre 2014
Ebbene si #JenniferLawrence ti sposerei anche con la tuta da metalmeccanica che hai in #HungerGamesPT1
— Samuel Cattaneo (@samuel190796) 21 Novembre 2014
Se siete parte della trascurabile percentuale, e quindi interessati alla trama, eccola in breve. Katniss viene trasportata nell’unico posto sicuro che possa ospitare tutta la sua friendzone: il distretto 13, che tutti credevano distrutto. In realtà è il covo sotterraneo dei ribelli, comandati da Alma Coin (Julianne Moore) e Plutarch (Philip Seymour Hoffman) che chiederanno alla protagonista di unirsi alla loro lotta. Il ruolo di Katniss è quello di simbolo della rivolta e viene quindi usata per girare degli spot che possano motivare i ribelli. Il pubblico con la bavetta concorda.
Lei però sente di poter essere più utile sul campo di battaglia che davanti alle telecamere, di conseguenza viene mandata in un ospedale di fortuna in una zona bombardata. Qui da prova della sua grande abilità abbattendo due velivoli nemici i quali però finiscono per schiantarsi proprio sull’ospedale. A volte bisognerebbe dare ascolto al pubblico con la bavetta.
La critica che più viene mossa al film è relativa al finale, che secondo alcuni rimanda lascia troppe domande. Probabilmente per queste persone il concetto di parte 1 non è abbastanza indicativo.
Gente delusa dal finale che ritrova la voglia di vivere quando gli spieghi che è la prima parte #HungerGamesIlCantoDellaRivolta
— Daniele (@DontKnowShame) 23 Novembre 2014