Ansiosa di riottenere la fiducia degli appassionati di fantascienza, Syfy volge lo sguardo alle declinazioni più “nobili” del genere, quelle che sfruttano la speculazione fantascientifica per riflettere sul destino dell’umanità. Non a caso, il network sta lavorando all’adattamento di Childhood’s End, basato sull’omonimo romanzo di Arthur C. Clarke (noto in Italia come Le guide del tramonto), ma lo scrittore inglese è alla base anche di un altro progetto televisivo: Syfy e Ridley Scott produrranno infatti una miniserie tratta da 3001: Odissea finale, ultimo capitolo della quadrilogia cominciata con il racconto La sentinella, poi evolutosi nel romanzo 2001: Odissea nello spazio (scritto da Clarke contemporaneamente al film di Stanley Kubrick).
Stuart Beattie (Pirati dei Caraibi, Collateral) coprirà il ruolo di sceneggiatore e produttore esecutivo della miniserie, la cui trama sarà innescata dal ritrovamento del cadavere congelato di Frank Poole, l’astronauta ucciso da HAL 9000 in 2001. Ecco la sinossi ufficiale:
Storia epica di un uomo perduto nel tempo, l’Odissea finale di Arthur C. Clarke conclude il racconto cominciato in 2001: Odissea nello spazio. Prendendo avvio dalla scoperta del corpo congelato di Frank Poole che fluttua nel vuoto cosmico, 3001: Odissea finale presenta una straordinaria gamma di personaggi complessi che celano obiettivi spesso conflittuali, incredibili soluzioni visive e oscure meditazioni sul destino ultimo dell’umanità.
Ridley Scott ha dichiarato quanto segue:
Sono sempre stato un fan della straordinaria serie di Clarke, e certamente della trasposizione di Kubrick di 2001. Sono entusiasta di avere l’opportunità di portare quel retaggio a un nuovo pubblico, continuando la grande tradizione cinematografica che queste storie e i loro creatori meritano.
Gli fa eco Dave Howe, presidente di Syfy:
Arthur C. Clarke è il padre della fantascienza moderna. Non potremmo essere più elettrizzati di lavorare con la Scott Free e Warner Horizon Television per portare sugli schermi, per la prima volta, il capitolo finale di questo stupefacente capolavoro.
Non è la prima volta che gli ultimi capitoli della quadrilogia ispirano un progetto di adattamento: nel 2000, la MGM e Tom Hanks cercarono infatti di trasporre sia 2061: Odissea tre sia lo stesso 3001: Odissea finale, ma l’idea fu abbandonata.
Fonte: Entertainment Weekly