Attualità Ultime News

Polemica su Twitter in seguito ai commenti di Ruper Murdock sul cast di Exodus

Pubblicato il 30 novembre 2014 di Marlen Vazzoler

Le polemiche attorno lo ‘sbiancamento’ del cast di Exodus non accennano a diminuire. L’attore australiano Joel Edgerton, interprete del faraone egiziano Ramses II, nella serata di chiusura del Melbourne International Film Festival ha parlato della campagna di boicottaggio promossa da alcuni fan, spiegando

“Capisco e provo empatia per questa posizione. [Ma come attore] non è il mio lavoro prendere queste decisioni… mi è stato offerto di fare un lavoro e sarebbe stato molto difficile dire di no a quel lavoro”.

In questi giorni il regista Ridley Scott ha spiegato di non aver mai considerato la possibilità di assumere degli attori di colore per il film per questioni economiche:

“Non riesco a supportare un film con questo budget, per il quale devo contare sugli sgravi fiscali in Spagna, e dire che il mio protagonista è Mohammad tal dei tali da qui e qui. Non riuscirò a farlo finanziare. Quindi la domanda non è stata nemmeno posta”.

Ma la situazione ha preso una brutta piega quando il CEO della 21st Century Fox, Rupert Murdock, cercando di difendere il cast anglosassone del film, ha provocato un vespaio su Twitter.

Un commento davvero infelice.


Murdock ha provato a risolvere la situazione ma non ha fatto altro che peggiorarla.

Infine la conversazione si è conclusa con questo lo svizzero Hannah Lovelle


Al che molti hanno voluto far notare a Murdock che questa diversità ancora non si è vista.

Nonostante tutto Exodus rimane uno dei film più attesi della stagione natalizia, tanto che diverse pellicole hanno prederito abbandonare quella settimana di uscita per non concorrere contro il film di Scott.

Exodus, interpretato da Christian Bale (Mosè), John Turturro, Sigourney Weaver, Aaron Paul, Ben Kingsley e Indira Varma, uscirà nei cinema americani il 12 dicembre 2014 mentre in Italia il 15 gennaio.

Fonti Murdock, THR, Variety