NBA 2K15 (quindicesima edizione del titolo di 2K) torna su Playstation 4 (versione da noi testata), Xbox One PC, Xbox 360 e Playstation 3 con la pesante eredità del suo predecessore, uno dei migliori titoli sportivi fino ad oggi uscito sulle console di casa Microsoft e Sony e che aveva letteralmente estasiato gli appassionati del parquet visto che il prodotto di 2K Games era riuscito a trasportare tutto quello che significa NBA nella nuova generazione di console in modo clamorosamente sopraffino.
Ma adesso pompiamo le nostre scarpe, tiriamo su i calzini e corriamo a conoscere la seconda incarnazione “next generation” e scoprire se NBA2K15 è riuscito a confermare il prestigio di una serie nata ben 15 anni fa sul mitico Sega Dreamcast… Slam Dunk!
Dopo una rapidissima introduzione arriviamo al menù principale di gioco dove ci attendono una vagonata di possibilità di gioco. Oltre a quelle più classiche (esibizione, play off, season tutte personalizzabili a proprio piacimento), troviamo una modalità carriera profondamente riveduta, quella tipicamente manageriale chiamata MyGM e tutto il comparto on line tra cui spicca MyTeam che può considerarsi una versione cestistica dell’Ultimate Team di Fifa con pacchetti ed aste con cui allestire il nostro quintetto delle meraviglie.
Con NBA Today saranno poi disponibili tutti gli aggiornamenti, le notizie e le statistiche del vero campionato NBA sempre a disposizione e scaricabili direttamente online.
Se pur il gioco si chiami NBA 2K15, in realtà la produzione ha allargato i suoi confini con 11 nuovi team dell’Eurolega Turkish Airlines, fra i quali il team tedesco FC Bayern Munich, la squadra francese JSF Nanterre, il team turco Galatasaray Liv Hospital Istanbul e la squadra serba Partizan NIS Belgrade, che portano il totale delle squadre giocabili di Eurolega a 25, inclusi i team che facevano già parte dell’Eurolega Turkish Airlines nel 2013‐14.
NBA 2K15, in linea con la qualità dei suoi predecessori, è nettamente LA simulazione di basket che avreste sempre voluto ma non avevate mai osato chiedere! Siamo di fronte ad una signora simulazione che ci permette veramente, una volta entrati nei meccanismi predisposti dai programmatori, di vivere l’intensità e l’agonismo di una partita dell’NBA.
I tempi ed i contrasti sono esattamente quelli di una partita vera, le accelerazioni sono si possibili ma non vedremo Speedy Gonzales in un campo da basket e quando saremo il possesso della palla, premendo semplicemente un pulsante sul nostro joypad, avremo la possibilità di scegliere qualsiasi nostro compagno per passare la palla rendendo le possibilità di costruzione dell’azione identiche alla realtà.
Tutto è stato ben equilibrato, ancora più degli scorsi anni anche grazie alle novità del sistema di tiri. Ottima anche l’influenza nelle percentuali di realizzazione sia delle abilità dei nostri giocatori che delle loro altezze e migliorata ancora di più l’intelligenza artificiale della CPU. Un vero gioiello simulativo ma assolutamente fruibile da tutti questo NBA 2K15 più “fisico” rispetto al suo predecessore riguardo i contrasti tra giocatori.
Se ancora non fossero sufficienti le lodi fino ad ora fatte alla produzione di 2K Games, possiamo tranquillamente continuare esaltando l’aspetto tecnico. Texture in altissima risoluzione, frame rate inchiodato a 60 fps e fluidissimo, palasport clamorosamente “vivi” con un pubblico poligonale e con comportamenti “individuali” credibili senza dimenticarci dei giocatori, delle loro animazioni, dei loro dettagli (il sudore, i tatuaggi, le barbe, i segni caratteristici tutti riprodotti fedelmente) per quella che è sicuramente la migliore realizzazione tecnica di sempre per un titolo sportivo.
A questo si aggiunge una spettacolarità clamorosa di replay, intermezzi televisivi da cui tutti ma veramente tutti dovrebbero prendere letteralmente esempio: ci sembra di essere in una VERA partita di basket, anzi meglio visto che qui la regia TV uccide qualsiasi tempo morto. Il clima di pathos è anche frutto di una telecronaca (rimasta in inglese ma tutti i testi del gioco sono in italiano invece) a tre voci con due commentatori ed una inviata a bordo campo che incidono molto favorevolmente sulla piacevole tensione agonistica che si respira nel corso dei nostri match. Non mancano neppure due leggende dell’NBA come Shaq O’Neal e Ernie Johnson a cui è stato affidato il pre-partita di ogni match che andremo a disputare.
NBA 2K15 è quindi semplicemente il titolo sportivo che dovrebbe essere usato come termine di paragone per chiunque abbia in mente di simulare qualsiasi disciplina sportiva su PC e console. La maestria dei programmatori di 2K Sports è straordinaria sotto ogni punto di vista: la realizzazione grafica straordinaria, la spettacolarità di qualsiasi elemento di gioco, il gameplay esaltante, le modalità di gioco che rendono il titolo praticamente infinito. Siamo di fronte ad un masterpiece da consigliare in termini assoluti a tutti ad eccezione ovviamente di chi è allergico a schiacciate, parquet e tiri da tre.
VOTO: 10