Nailed di David O. Russell cambia titolo, uscirà nel 2015
Un altro progetto finito nel dimenticatoio vedrà finalmente la luce del giorno, almeno in Inghilterra. Stiamo parlando della pellicola Nailed girata da David O. Russell nel 2008, ma mai portata a compimento a causa di diversi problemi finanziari che portarono alla chiusura della produzione per ben 14 volte. Nonostante tutto Russell riuscì a girare tutte le scene, tranne una quella più importante in cui la protagonista finisce con un chiodo conficcato in testa.
Ma la Voltage Pictures sembra sia riuscita a trovare un modo per recuperare parte dei finanziamenti spesi per il film, ora re-intitolato Politics of Love. Questa versione, montata dal produttore Kia Jam, non ha ricevuto nessun imput in post-produzione dal regista, quindi non sappiamo quando della sua visione originale sia rimasta nel film.
La pellicola segue una cameriera di una piccola città (Jessica Biel) che si ritrova accidentalmente con un chiodo conficcato in testa mentre il suo ragazzo (James Marsden) le chiede la mano. Questa difficile situazione la porta a intraprendere un viaggio verso Washington DC, dove incontra un ardito ma incapace membro del Congresso (Jake Gyllenhaal), che potrebbe aiutarla col suo insolito caso.
La loro storia d’amore riuscirà a sopravvivere alla spietata politica della Capitale? Con un cast stellare che include anche Catherine Keener, Tracy Morgan, James Brolin e Paul Reubens, Politcs of Love è una storia divertente su quello che accade quando volano le scintille e l’amore interferisce con le tue convinzioni.
I diritti per la distribuzione in Inghilterra e in Irlanda sono stati comprati dalla Arrow Films che farà uscire la pellicola nel 2015. Oggi Politcs of Love è stato proiettato all’American Film Market in cerca di potenziali compratori, chissà se riuscirà ad ottenere una distribuzione nel mercato americano e nel resto del mondo.
Nel frattempo Russell sta lavorando a Joy che racconterà la storia dell’invenzione del Miracle Pop, una sorta di mocio vileda. Il film segna la sua terza collaborazione con Jennifer Lawrence.
Fonti thefilmcatalogue, screendaily, collider, wetdarkandwild
