L’ultimo grande ospite orientale di questa edizione del Lucca Comics and Games è l’artista coreano Mujik Park, conosciuto con il nome d’arte Boichi, autore di manwha (fumetti coreani) e manga (fumetti giapponesi) e vincitore nel 2011 del premio Gran Guinigi per la storia breve ‘Tutto questo è stato fatto per il tonno‘ pubblicata all’interno della raccolta Hotel (Panini Comics), con la seguente motivazione:
“Per il coraggio di narrare a briglia sciolta una vicenda paradossale in maniera divertente e divertita unito a uno stile grafico coinvolgente e narrativamente puntuale”
Boichi arriva per la prima volta in Italia per presentare la sua ultima opera, il seinen Wallman attualmente in corso di pubblicazione sulla rivista Grand Jump in Giappone e in Italia per la J-Pop.
L’artista coreano ha parlato della sua vittoria, di come in quel racconto ha espresso la sua storia ‘Parla di qualcuno che si sente solo’.
Parlando delle influenze che si trovano all’interno delle sue opere
‘Io inserisco ad esempio elementi cinematografici, videoclip musicali, e dei videogiochi nei miei fumetti. Parlando del genere non mi limito a un solo genere, anche se disegno un genere shojo lo mischio sempre con altri generi, ad esempio con un po’ di eros, comico…’
Per Boichi il suo maestro, l’autore che lo ha più influezato è Masakatsu Katsura anche lui ospite quest’anno a Lucca Comics and Games. Boichi svela che grazie alla manifestazione è riuscito a conoscere il suo idolo che non aveva mai incontrato in Giappone.
Durante la conferenza Boichi svela l’importanza della fisica nelle sue opere, in Rakia ad esempio nell’episodio in cui le croci volano fino agli Stati Uniti, ha calcolato con la fisica il loro movimento e il tempo impiegato. Boichi ha svelato che un esperto giapponese della strategia militare aveva contestato i suo conti, ma alla fine si è scoperto che aveva ragione l’autore.
Anche in Wallman ha usato la fisica per i cavi usati dai protagonisti per spostarsi sui muri degli edifici, ma ha ammesso che quando ha a che fare con i personaggi femminili, dimentica la fisica competamente.
Boichi ha poi raccontato come la lettura di Dante abbia contribuito a creare il personaggio di Beatrice in Wallman, e ha parlato dei riferimenti del Padrino in Sun Ken Rock.
L’autore ammette che vorrebbe veder trasposte le sue opere al cinema, e che in passato sono stati fatti cinque tentativi, purtroppo tutti finiti in fumo.
Per un riassunto dell’edizione 2014 del Lucca Comics & Games potete consultare i seguenti link:
Lucca 2014 – Le mostre di Gundam, Shinichi Wakasa e Robots & Characters Evolution
Lucca 2014 – Intervista esclusiva a Masasumi Kakisaki, l’autore di Rainbow e Green Blood
Lucca 2014 – Brian K. Vaughan ci parla di Lost, Under the Dome, Y: the last man e Ex Machina
Lucca 2014 – Mostrato il primo teaser trailer di Ant-Man!
Lucca 2014 – Gabriele Salvatores presenta Il suo Ragazzo Invisibile
Lucca Comics & Games 2014: un mondo colorato e pieno di Cosplay [FOTO e VIDEO]
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