LittleBigPlanet 3 segna il debutto della serie su Playstation 4 e del passaggio di consegne per la prima volta dai creatori del brand, Media Molecule, al rodato team di Sumo Digital, sempre ovviamente sotto le insegne di Sony. Così come i suoi predecessori, LittleBigPlanet 3 è un videogame decisamente fuori da schemi. L’esperienza inizia quando i giocatori scoprono l’abilità di Sackboy, il nostro particolarissimo alter ego virtuale, che nella modalità principale questa volta è accompagnato da alcuni nuovi personaggi, di interagire fisicamente con l’ambiente.
Ci sono ostacoli da superare, oggetti da raccogliere e rompicapo che richiedono intelligenza e lavoro di squadra (c’è infatti la possibilità di gioco in cooperativa). Più i giocatori esplorano, e più cresce la loro abilità, tanto che presto saranno in grado di iniziare a creare e modificare l’ambiente che li circonda. Sackboy ha il potere di spostare qualsiasi cosa sia incollata o bloccata in questo mondo; disegnare, dare forma e creare oggetti o interi ambienti dove altri potranno giocare.
Volendo ridurre al minimo potremmo dire che LitteBigPlanet 3 è un puzzle-platform con un editor pazzesco di livelli e di oggetti. Ma tale semplificazione non rende giustizia ad un’opera elegante, raffinata e di classe come questa. In ogni animazione, in ogni oggetto, nelle infinite possibilità date ai giocatori che potranno essere vissute in esperienze condivise con altri giocatori o da soli, la conclusione sarà la stessa: LittleBigPlanet 3 è un prodotto raffinato fuori dal comune, un gioiello di stile e classe difficilmente riscontrabile nella stragrandissima maggioranza della produzione mediatica contemporanea.
Non si tratta quindi di un prodotto spaccamascella per il calcolo computazionale o per far andare in ebollizione la scheda grafica di Playstation 4, ma LitteBigPlanet 3 anche visivamente è assolutamente fuori norma per come è stato progettato, animato e realizzato. Veramente un piccolo grande pianeta che ci avvolge non appena inizieremo a muovere il nostro Sackboy. Tale eleganza, tale classe, tale stile per fortuna è riscontrabile anche nella componente sonora sia per le musiche di accompagnamento che per la voce “tutorial” in italiano.
Per questo nuovo capitolo le caratteristiche del famoso pupazzetto saranno ancora più personalizzate, dando agli utenti la possibilità di creare infiniti e variegati livelli per consentire nuovamente alla personalità e alle idee di sopravvivere e di fare la differenza. Oltre alla possibilità di realizzare e condividere online l’intero universo di Sackboy, si potranno disegnare con la propria fantasia i livelli, creare interi giochi con il sottofondo musicale delle proprie hit preferite con l’editor incluso nel gioco, personalizzare il proprio eroe con i più svariati accessori, colori, vestiti e fotografie. Si può fare qualsiasi cosa grazie ad adesivi, vernice, metallo, spugne, palloni, molle, motori, raggi di plasma, elettricità…
E se non bastasse la propria immaginazione, si può esplorare la fantasia degli giocatori che, da tutto il mondo, hanno caricato le loro creazioni su PlayStation Network ed LBP 3 consente di importare TUTTI i livelli già disponibili per i precedenti capitoli della serie partendo così con milioni di creazioni della community a nostra completa disposizione.
LittleBigPlanet 3, esattamente come i suoi predecessori è quindi un prodotto sicuramente divertente ma anche elegante, raffinato e di classe come pochi altri videogiochi riescono ad essere. Certamente l’effetto stupore cala ad ogni capitolo della serie visto che grosso modo la struttura è rimasta la stessa nel corso degli anni. Visto che comunque è il primo capitolo per Playstation 4, ha decisamente il suo perchè e merita senza dubbio l’acquisto a patto che ovviamente abbiate una certa attitudine con una interazione videoludica decisamente fuori dagli schemi.
VOTO: 9