ScreenWeek dal Giappone
Il video I Won’t Let You Down degli OK Go è da alcune settimane diventato ormai virale ed un tormentone sulla rete, ma guardato e riguardato anche al di là della musica, che può piacere o meno, è innegabile che si tratta di uno spettacolo visuale e di tecnica che lascia sbalorditi. Il video per la canzone della band americana infatti mescola coreografie super sincronozzate, danza, colori ed un uso della tecnologia, un drone per essere precisi, per creare una vera e propria esperienza visiva unica.
Il titolo esatto del video è OK Go with Honda: I Won’t Let You Down, in quanto la casa automobilistica giapponese è lo sponsor principale del progetto. Questo lavoro è stato definito da molti un’opera dal gusto vagamente retro-futuristico ed è stato realizzato a Tokyo, come si evince poi dalle immagini si tratta di un unico long take e a dirigerlo è stato chiamato Harano Morihiro, un professionista molto aprezzato nel settore, le coreografie sono state pensate dal giapponese Airman, mentre a danzare sono un gruppo di studentesse di scuola superiore.
Ciò che colpisce è appunto il fatto che sia stato girato in un’unica sequenza con un drone, chiamato dallo stesso regista Octocopter, fatto che apre quasi una nuova frontiera nell’uso di questa tecnologia, specialmente quando è abbinata con camere leggere e di ultima generazione come la GoPro, fra l’altro già usata in quel capolavoro di sperimentazione che è il documentario del 2012 Leviathan.
Il video è stato girato nella prefettura di Chiba, a circa un’ora da Tokyo, e per arrivare al risultato finale, massima fluidità per il movimento della videocamera e perfetta sincronizzazione fra le danzatrici e la musica, ci sono voluti circa 50 tentativi. Considerato il risultato, neanche troppi.