Si è finalmente concluso il processo di Justin Bieber per il lancio delle uova alla casa del suo vicino: dovrà pagare i danni, fare corsi contro la rabbia e servizi utili alla comunità.
Il famigerato caso del “lancio delle uova” di Justin Bieber è finalmente finito. A quanto riporta TMZ.com , il cantante canadese è stato condannato a pagare 80 mila dollari ai suoi ex vicini di casa per coprire il costo dei danni che ha provocato alla loro casa.
Ma non è finita qui! Il giudice ha ordinato anche a Justin di frequentare 12 corsi per la gestione della rabbia; il suo avvocato Shawn Holley ha detto in tribunale che il cantante ha già completato quattro delle 12 classi previste e, inoltre, che è in procinto di iniziare i suoi cinque giorni obbligatori di lavori socialmente utili.
Per fortuna almeno Justin Bieber non dovrà andare in prigione! I suoi legali hanno stimato che finirà tutto entro il 10 febbraio 2015, ma rimarrà in libertà vigilata fino al 2016.
Justin ha ottenuto questa sentenza perché non ha contestato il reato di atti di vandalismo e ha deciso di patteggiare la pena con l’accusa, dopo che sono stati resi disponibili i video della sorveglia della casa del suo vicino, in cui si vedeva che tirava le uova.
I rapporti tra Justin Bieber e i suoi facoltosi vicini di casa non sono mai stati molto rose e fiori, tanto che il comitato di quartiere ha cercato di cacciarlo da Calabasas tante volte; ora però Justin ha cambiato casa e vicinato, quindi speriamo che riesca ad andare più d’accordo con i nuovi dirimpettai.
E’ giusta la condanna di Justin Bieber?