Sono terminate da qualche giorno le riprese di Italiano Medio, il primo film scritto, diretto e interpretato da Marcello Macchia, fenomeno del web meglio conosciuto come Maccio Capatonda e autore di alcuni divertentissimi finti trailer come La Febbra, Mobbasta, Il Vecchio Conio e Rocchio 47 (indimenticabile il tormentone “Aveva i pugni nelle mani!”).
Si conosce molto poco a proposito di questo progetto, l’unica cosa certa è che sarà ispirato proprio ad uno di quei finti trailer che hanno trasformato Maccio nel principale punto di riferimento della comicità italiana contemporanea, fautore di un umorismo da lui stesso definito come “Le cazzate fatte bene. Oppure delle cose intelligenti fatte male”.
Maccio ha deciso di presentare il film alla stampa durante l’edizione 2014 del Lucca Comics & Games e ScreenWEEK.it ha avuto il piacere di fare una chiacchierata con lui e con i suoi colleghi Herbert Ballerina (nome d’arte di Luigi Luciano) e Ivo Avido (nome d’arte di Enrico Venti), anche loro presenti nel cast, che comprende alcune comparse illustri come Nino Frassica e Raul Cremona.
Il comico si è presentato con un doppio taglio decisamente singolare (definito “metàglio”) e ha cominciato parlando di questa prima esperienza con il mondo del grande schermo. Passare da sketch di uno o due minuti ad una durata standard di un’ora e mezza (tempo da definire, dato che il film non è ancora stato montato) è sempre un passo molto rischioso, ma la cosa non sembra preoccupare lui e i suoi inseparabili compagni:
Ho più paura di me stesso che della critica. Io sono molto più severo con quello che faccio.
Cosa dobbiamo aspettarci, dunque, da Italiano Medio?
Maccio: Il film è una storia che si snoda attraverso tre atti e con diversi colpi di scena. Ho lavorato come lavoro sempre, scrivendo con le persone a me più care come Herbert, persone con cui scrivo ma con cui soprattutto mi diverto. Fondamentalmente le nostre gag nascono dal cazzeggio, quindi anche il film sarà un cazzeggio ma impegnato, perché c’è sempre un po’ di satira nelle nostre gag.
Herbert: Noi cerchiamo di scrivere cose che prima di tutto ci fanno ridere.
Ivo: Noi veniamo fuori dalla serie di MTV [Mario N.d.R.], quindi l’ultima volta abbiamo scritto per un prodotto composto da 18 episodi della durata di 20 minuti ciascuno. Abbiamo fatto questa cosa per due stagioni, quindi avevamo già testato la nostra comicità su un formato più lungo. Questo ha rappresentato una palestra molto utile per noi.
Perché proprio Italiano Medio tra la miriade di finti trailer realizzati nel corso degli anni?
Maccio: Ho scelto Italiano Medio perché tra le idee che ho avuto mi sembrava quella che poteva trasformarsi più facilmente e più immediatamente in un film. Inoltre mi ha permesso di raccontare il nostro paese.
Durante l’intervista c’è stato anche tempo per ricordare il passato e gli esordi con la Gialappa’s Band, che per prima ha creduto in loro:
Ivo: La Gialappa’s ha rappresentato per noi una tappa fondamentale. Siamo stati fortunati, nel 2004 gli abbiamo presentato tramite un’amica un paio di proposte e loro ne hanno subito presa una. Se loro non avessero creduto in noi molto probabilmente non saremo qui a parlare di quello che abbiamo fatto dopo.
Sono passati 10 anni e il gruppo si è ritrovato ad avere un successo quasi inaspettato ma decisamente gradito. La pressione però comincia a farsi sentire, questo perché dover far ridere sempre e ad ogni costo non è certo un compito semplice:
Herbert: A me gira la testa da un anno. La pressione comincia a farsi sentire, io faccio anche radio e ogni giorno devo far ridere anche se a volte non c’è niente da ridere. Ma è indubbiamente il lavoro più bello del mondo.
Maccio: All’inizio non pensavo che questo potesse diventare un lavoro, perché era la mia passione, il mio hobby e rappresentava quello che facevo nel mio tempo libero. Adesso è diventato quello che devo fare per forza, mi piace tantissimo ed è quello che amo fare, mi piacerebbe però riuscire a farlo con più calma, in modo tale da avere il tempo per poter pensare. Se lavori sempre alle idee non hai tempo per vivere la vita che ti permette di avere quelle idee.
Ivo: È molto impegnativo perché da sempre non ci limitiamo a fare solo una cosa, dalla scrittura fino al montaggio. Facciamo tutto noi e il tempo per godersela non è tanto.
Italiano Medio farà il suo ingresso nelle sale italiane a marzo 2015. In attesa del primo trailer vi presentiamo questo divertente backstage:
Per un riassunto dell’edizione 2014 del Lucca Comics & Games potete consultare i seguenti link:
– Lucca 2014 – Mostrato il primo teaser trailer di Ant-Man!
– Lucca 2014 – Le mostre di Gundam, Shinichi Wakasa e Robots & Characters Evolution
– Lucca 2014 – Intervista esclusiva a Masasumi Kakisaki, l’autore di Rainbow e Green Blood
– Lucca 2014 – Brian K. Vaughan ci parla di Lost, Under the Dome, Y: the last man e Ex Machina