Il sipario è stato aperto su Interstellar, lo sci-fi diretto dall’acclamato Christopher Nolan (la mente dietro Inception e la trilogia del Cavaliere Oscuro) che vede come protagonista un sorprendente Matthew McConaughey.
Il film è uscito, o sta per farlo in queste ore, in tutto il mondo, Italia compresa, e i primi dati sono positivi. Si parla nel nostro paese di 290mila euro raccolti nei quasi 500 euro monitorati (saranno più di 300mila nei definitivi), e con una media per copia di 600 euro.
Negli USA invece ha raccolto alle anteprime che si sono svolte nei 250 schermi IMAX a disposizione mercoledì circa 1.35 milioni di dollari, con una media elevatissima di 5400 dollari per sala. Le previsioni del weekend vanno dai 52 ai 60 milioni di dollari nei tre giorni, a cui seguirà una lunga tenuta in sala. Il film arriva oggi in oltre 3500 cinema americani, mentre il numero di schermi IMAX salirà a 370.
Ricordiamo che si tratta di un film che dura quasi 3 ore (169 milioni), escluse pubblicità iniziali ed intervallo, quindi beneficerà di un numero inferiore di spettacoli quotidiani. Molti spettatori hanno programmato di andare a vederlo con calma nel weekend, anche perché i valori di tracking sono molto alti nel pubblico over 35 anni (in particolare maschile), che non corre di certo in sala nelle prime ore come per i cinecomic Marvel o Hunger Games.
Interstellar è ritenuto inoltre uno “long-distance runner”, non uno sprinter, proprio come Gravity lo scorso anno (che però durava la metà, 90 minuti, ed era in 3D): il film di Cuaron partì con 170mila euro in Italia e chiuse a quota 6.5 milioni. Negli USA esordì con 55 milioni per avere una tenuta pazzesca e raccogliere oltre 270 milioni a fine corsa. Stesso discorso per Inception, che incassò 62 milioni il primo fine settimana, per chiudere a ben 292 milioni dopo una delle migliori corse al botteghino degli ultimi anni (825 milioni nel mondo, 10.7 milioni in Italia).
Costato “solo” 165 milioni di dollari, il film è distribuito da Paramount in patria e da Warner Bros nel resto del mondo, e sarà certamente un grande successo economico per i due studios. Negli USA si scontrerà questo weekend con il cartoon Disney Big Hero 6, che potrebbe finire in testa con un incasso di 55-60 milioni, ma che non creerà problemi ad Interstellar: ricordiamo lo scorso anno la presenza in contemporanea di Hunger Games e Frozen, entrambi enormi successi al botteghino.
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Esordio al secondo posto per la nuova commedia di Ficarra e Picone, Andiamo a quel Paese (140mila euro, media 400 euro), mentre Dracula Untold scende al terzo posto ma riesce a superare i 3milioni di euro dopo una settimana nelle sale (ieri altri 132mila euro). Buona tenuta per Confusi e Felici, con protagonista Claudio Bisio e Marco Giallini, che perde solo il 25% rispetto alla scorsa settimana: altri 73mila euro e raggiunti i 2 milioni di euro dopo otto giorni. Quinta posizione per Doraemon – Il Film con 64mila euro incassati e media di quasi 300 euro (le scuole a Roma erano chiuse ieri, potrebbe avere aiutato essendo un feriale).
A domani mattina per un nuovo aggiornamento!
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Fonti: Deadline, Cinetel