Screeweek dal Giappone
Una catena di sale cinematografiche giapponesi parte del gruppo Korona World da circa anno a questa parte ha lanciato un nuovo servizio, delle sale peciali in cui è possibile vedere alcuni film, appositamente selezionati, in 4D. L’esperimento nasce nel maggio dell’anno scorso nella città di Nagoya, sede della compagnia, in cui viene aperta la prima sala capace di offrire l’esperienza del 4D, primo film proiettato: Iron Man 3. Per essere precisi si tratta della tecnologia denominata 4DX, creata dalla sud coreana CJ Group che l’ha messa a punto nel 2009 esportandola in tutto il mondo.
Non abbiamo i dati ufficiali degli incassi e delle affluenze specifiche dei circa dodici film proiettati in 4D all’anno, ma considerando che al momento sono operative oltre che quella di Nagoya anche altre tre sale, a Kokura, Fukuyama e Odawara, e che in dicembre ne aprirà un’altra, l’esperimento si può considerare certamente riuscito, almeno così sembrerebbe.
Ma di che parliamo quando diciamo 4D? Si tratta della proiezione “classica” in 3D, quella con occhiali per intenderci, a cui si aggiungono una serie di altri effetti che aumentano il “senso di realtà” dell’esperienza filmica, o almeno questo e ciò che vorrebbero fare. Poltrone che si muovono o tremano in accordo con la scena del film o che sussultano quando c’è un’esplosione, ma anche odori e zaffate di vento che investono lo spettatore, insomma una vera e propria esperienza immersiva. Niente di nuovo si dirà, infatti la stessa idea del 4D era già presente agli albori del cinema commerciale americano, o ancora questo tipo di proiezioni sono già fruibili anche nello stesso Giappone nei parchi a tema come ad esempio l’Universal Studios Japan. La novità, per quel che riguarda il Giappone, risiede nel fatto che il gruppo Korona World ha cercato di creare un vero e proprio circuito per il 4D, come si diceva all’inizio, in dicembre le sale che offrono questo tipo di visione saranno 5 in tutto il territorio nipponico con una selezione dei blockbuster più attesi, la settimana prossima Interstellar e il film animato di Attacco dei giganti e il prossimo mese il terzo episodio dello Hobbit e Big Hero 6.
La strategia messa in piedi dalla compagnia giapponese si capisce meglio se andiamo a vedere in che settori è operativa la Korona World, oltre a possedere una catena di sale cinematografiche infatti, il gruppo è famoso anche per le sue sale videogiochi e gli enormi bowling center, tutto ciò che concerne il divertimento ed il tempo libero quindi. Si capisce allora la scelta di puntare sul 4D, di rendere l’esperienza cinematografica “meno cinematografica” ma più legata all’entertainment cercando di pescare in un target decisamente giovane non quando giovanissimo, riavvicinandolo in qualche modo al mondo dei film.
Se poi la visione in 4D valga veramente il prezzo del biglietto, circa 20 euro, non lo sappiamo davvero e molto dipende dai film proiettati, a breve la proveremo sicuramente. Stay tuned.