Cinema SW Japan

Gli eroi della Tatsunoko e della Tezuka productions uniti in un lungometraggio

Pubblicato il 24 novembre 2014 di Redazione

Screenweek dal Giappone

Yattaman, Black Jack, Astro Boy, La principessa Zaffiro, Superauto Mach 5….sono questi solo alcuni dei personaggi che infarciscono un curioso esperimento animato dal titolo Peeping Life: we are the heros attualmente nei cinema giapponesi. Si tratta del primo lungometraggio derivato da una serie di corti che il giapponese Mori Ryoichi ha realizzato a partire dal 2008 per l’emittente Asahi TV, pochi minuti d’animazione surreale e comica in computer graphic ma paradossalmente quasi in bassa definizione, per cui il giapponese è divenuto poco a poco famoso. Dei brevi sketch dove gli eroi che di solito siamo abituati a vedere impegnati in eroiche battaglie, sono ritratti nella loro banale e stanca quotidianità, con un aria abbattuta e quasi da nullafacenti.

Questa serie di brevi epidodi di circa 5 minuti sono risultati un successo soprattutto grazie ad il mercato DVD, dati ufficiali ci dicono che fino ad oggi sono stati venduti quasi mezzo milione di dischi che visto il tipo di prodotto è un risultato a dir poco sorprendente. È proprio questa popolarità che ha spinto a produrre un lungometraggio dove ad essere protagonisti nell’animazione di Mori Ryoichi sono i personaggi delle serie animate prodotte dallo Studio Tatsunoko e dalla Tetsuka Productions, una mossa per far conoscere o almeno riscoprire anche alle nuovissime generazioni i protagonisti di serie animate classiche, soprattutto provenienti dagli anni settanta. Non abbiamo visto il film, che oltre ad essere distribuito nelle sale è possibile vedere anche in streaming sui siti a pagamaneto, ma le brevi animazioni non sono certo per tutti i gusti, giocano spesso su un concetto di comico dai tempi e dallo stile molto particolare che seppur interessante non è per tutti i gusti.