Screenweek dal Giappone
Appleseed Alpha è il terzo film d’animazione diretto da Aramaki Shinji ed è basato sul manga di successo che Shirow Masamune creò fra il 1985 ed il 1989. Anche questo lungometraggio come gli altri realizzati fin qui dal regista giapponese è fatto interamente usando la computer graphic, i due episodi precedenti di Appleseed, Starship Troopers: Invasion fino allo stesso Space Pirate: Captain Harlock uscito in Italia agli inizi di quest’anno sono tutti infatti in CG. Se da una parte va notata l’abilità e la persistenza del regista e dei suoi collaboratori nel perfezionare ed evolvere una tecnologia che solo fino a pochi anni fa era ancora rudimentale, dall’altro lato va notato come la maggior parte di questi lavori sia stata in qualche modo deludente. Ai lavori del regista è sempre mancato quel quid che li facesse diventare delle opere da ricordare, a livello di narrazione filmica manca sempre una sorta di vivacità, così come a livello visivo le immagini pagano ancora di una certa inadeguatezza, il film su Harlock in questo senso è stato forse il migliore, ed una somiglianza ancora troppo accentuata con l’elemento visivo dei videogiochi, ma forse è proprio questo ciò che si vuole ottenere.
Magari con questo nuovo Appleseed che avrà la sua premiere asiatica al Tokyo International Film Festival fra circa due settimane, le cose cambieranno un po’, la nostra speranza è quella di poter vedere un lavoro finalmente un po’ più profondo almeno a livello di scrittura e sceneggiatura. Comunque vedere i film di Aramaki sul grande schermo rimane sempre un piacere per gli occhi, al di là di tutte le considerazioni fatte più sopra e sarà interessante anche notare in che modo la tecnologia CG si è evoluta nel corso dei dieci anni trascorsi fra questo Appleseed ed il primo uscito proprio 10 anni fa.
Per quanto riguarda la narrazione, Appleseed Alpha è una sorta di reboot della saga e si colloca temporalmente prima degli eventi del primo film, nel ventiduesimo secolo dopo la terza guerra mondiale, è in questo contesto storico che seguiamo le vicende di Deunan Knute e Briareos due mercenari che operano nella città di Olympus. Ecco il trailer:
