Meno di un mese all’arrivo di The Kills – Series, web serie scritta e diretta da Gianluca Lasaracina e Daniele Giannetti, che inizierà il 3 novembre su Youtube e ci divertirà per sei episodi.
ScreenWeek, tra i media-partner di The Kills, vi ha svelato la trama completa e la locandina della serie, e in esclusiva vi sta presentando tutti i protagonisti di questa particolare serie, particolare quanto attuale.
Oggi incontriamo il secondo personaggio, ed è tempo di conoscere Fil. È Giorgio Galli, attore visto in Universitari – Molto più che amici, a portare in vita il “Disturbatore” del gruppo. Fil è infatti fratello di Elena, fidanzata del protagonista Stefano, l’aspirante conduttore pronto ad uccidere (letteralmente) la concorrenza per ottenere il lavoro della sua vita.
Fil, che di professione organizza funerali, vede l’occasione di avere un nuovo importante “cliente” per la sua attività, e tornerà utile a Stefano grazie ai tranquilli spostamenti che può svolgere con il suo carro funebre. Un personaggio piuttosto insolito e curioso, sul quale non può che illuminarsi l’attore che lo interpreta!
Ciao Giorgio, nella serie The Kills interpreti Filippo, il “Disturbatore”. Parlaci del tuo personaggio e di come è implicato nel piano di Stefano.
Parliamo innanzitutto di un personaggio che, quando è venuto con me ad un importante aperitivo di lavoro, si è presentato con un: “Ciao sono Filippo, assaggia ‘sto calippo!” ridendo soddisfatto alla presenza di una casting director, di un produttore, e della moglie di quest’ultimo. Questo è per far capire il livello di folle semplicità istintiva di Fil, caratteristica che lo porterà ad aderire con entusiasmo al piano di Stefano e a cercare di aiutarlo in tutti i modi possibili. Finirà per essere d’intralcio o, al contrario, di aiuto fondamentale, a seconda dei punti di vista. In ogni caso il risultato sarà esilarante.
Come sei entrato a fare parte del progetto?
Un giorno mi chiama la mia agente, mi parla di un provino per una web-serie, mi invia soggetto e parte della sceneggiatura. Leggendo il materiale inviatomi rimango colpito dalla freschezza e dal potenziale di questo “The Kills”, e penso che il ruolo di Fil deve essere mio. Pochi giorni dopo ho sostenuto il provino.
C’è stato spazio per l’improvvisazione?
La cosa che più mi è piaciuta dell’interpretare questo ruolo è stata proprio la libertà espressiva della quale ho potuto disporre, merito del buon rapporto tra me ed il personaggio, e merito dei registi che mi hanno lasciato libero di improvvisare sulla traccia data dalla sceneggiatura.
In quale personaggio il pubblico si identificherà maggiormente?
Credo che l’identificazione in Stefano, il protagonista, sia la più facile e diretta. Un giovane appassionato e bravo nel suo lavoro, che non riesce ad emergere per colpa di un sistema “immeritocratico” che preferisce premiare la raccomandazione e l’anzianità piuttosto che il talento e le nuove idee. Credo che tutti noi, o quasi, facciamo i conti con questo stesso sistema ogni giorno. Comunque se ci si identifica in Stefano, si ride con Fil, quindi ho comunque vinto io. Cazzo!
Ti è capitato di pensare di far fuori un tuo concorrente ad un provino nella tua carriera?
Di farlo fuori no, ma di spezzargli una gamba sì. Spesso.
Quando avete girato? Come ti sei trovato con gli altri attori sul set e con i creatori?
Abbiamo girato a metà luglio, in pochi pienissimi giorni. Sul set si respirava un’aria piena di creatività, di complicità, in cui si alternavano momenti di cazzeggio ignorante (nelle pause) a momenti di estrema professionalità, neanche fossimo una produzione hollywoodiana! Mi sono trovato bene con tutti, con gli altri attori, con i creatori (due cinefili folli), con le truccatrici, i macchinisti, e pure col gatto che girava sul set (quello vivo, non quello morto del fonico).
Ci puoi raccontare un episodio divertente accaduto durante le riprese?
Una volta siamo andati in giro per le strade io truccato da ragazzo-ferito-in-una-rissa, ed un altro attore vestito da carabiniere che mi trascinava… è stato divertente perché era finto, stavolta.
L’apice, comunque, lo abbiamo raggiunto con il cameo di uno dei registi… ma non voglio spoilerare.
Cosa ne pensi del fenomeno delle web-serie? Ne hai seguita qualcuna in queste anni, e come si evolveranno secondo te?
Credo che il web sia la nuova frontiera del cinema indipendente, e che le web-series cresceranno di numero, di fama e di qualità di anno in anno. Ne ho seguita e seguo qualcuna, e nel mezzo del mare di prodotti di basso livello c’è qualcosa che sta emergendo e che emergerà, anche grazie a “The Kills”. Spero che i produttori capiscano le incredibili opportunità non solo creative, ma anche commerciali, che le web-series rappresentano, e che inizino ad investire seriamente anche in questo settore.
QUI l’intervista a Stefano (Valentino Campitelli)
Tornate a trovarci nei prossimi giorni perché sono in arrivo altre esclusive.
A QUESTO LINK trovate la Pagina Facebook ufficiale di The Kills
A QUESTO LINK invece quella di ScreenWeek
The Kills Series inizierà lunedì 3 novembre: seguitela insieme a noi su ScreenWeek e sul nostro Episode39. Partecipate alla conversazione sui social network con l’hashtag #TheKillSeries