Guardiani Della Galassia (James Gunn) è la risposta Marvel alla domanda “i guardiani de che?!”, interrogativo che tutti noi non lettori di comics americani che andiamo a vedere questi film solo per vedere il cameo di Stan Lee e stupirci che sia ancora vivo, ci siamo posti alla prima visione del trailer. Al contrario degli Avengers infatti, questo gruppo di supereroi era fino a poco tempo fa sconosciuto ai più. Non so voi ma personalmente non ho mai visto un bambino vestito da procione galattico con un mitra in mano a carnevale.
È quindi necessaria una breve presentazione dei componenti di questo supergruppo.
Peter Quill, il protagonista interpretato da Chris Pratt, è un terrestre che da bambino è stato rapito da una razza aliena ma non ha mai rilasciato un’intervista a Mistero. Nonostante non sembra sentire la mancanza del pianeta Terra è evidente che non è mai riuscito ad uscire dagli anni 80, come dimostrano la sua giaccia di pelle rossa e il suo nickname, Starlord.
Gamora (Zoë Saldaña) è un’assassina aliena, probabilmente namecciana visto il colorito, al servizio del cattivone Ronan. È orfana ed è stata adottata dall’ancor più cattivone Thanos. Il suo superpotere sembra essere la sfiga.
Il walkman per limonare: Guardians of the Galaxy come Il tempo delle mele. D’altronde Gamora è verde mela #cista pic.twitter.com/pQk6HfsaKG
— Alessandro Apreda (@docmanhattan4) 31 Luglio 2014
Rocket Raccoon, interpretato in motion capture da Bradley Cooper, è il suddetto procione galattico, geneticamente modificato, evaso da più di venti prigioni ed esperto di armi. Come se non fosse abbastanza vedere un procione che parla e quattro persone che gli danno retta.
Ho visto guardiani della galassia. Non male, davvero non male. Ora voglio un procione, dove si compra?
— senzastile (@senzastile) 25 Ottobre 2014
Drax Il Distruttore (Dave Bautista) ha perso la sua famiglia a causa di Ronan ed è in cerca di vendetta. Ma va bene anche la parte del protagonista in un remake del Gladiatore.
L’ultimo componente del gruppo è interpretato da Vin Diesel che ha voluto dare una svolta intellettuale alla sua carriera da macho/tamarro impersonando… un albero, Groot.
Di lui sappiamo solo che in passato ha provato a recitare nel Signore degli Anelli, ma la sua incapacità di dire più di tre parole gli ha precluso il ruolo di Barbalbero. Ciononostante è diventato il personaggio più amato del film.
Effetto collaterale da post #guardianidellagalassia: sballettare agitando le braccia come Groot qualsiasi sia la canzone. ~
— CarryonmywaywardJawn (@IcedLucy) 26 Ottobre 2014
Esistono due tipi di persone: quelle che amano Groot e i bugiardi.
— MARVEL (@galaxyofheroess) 22 Ottobre 2014
E qui possiamo ammirare un felicissimo Groot pic.twitter.com/6FEnuEEp59
— Potsie Geenorie (@Andrea_Uri) 23 Settembre 2014
Una volta assortito il gruppo, il film diventa la Marvelata perfetta che per definizione non ha bisogno di avere senso. Diverte, intrattiene e soprattutto fa quasi venir voglia di perdonare alla Marvel l’aver fatto ben due film su Thor e averne un terzo in programma. Quasi.
Alla Marvel hanno capito che per fare un buon film basta un procione-Rambo, un po’ di buona musica e nessun senso. #GuardianiDellaGalassia
— Proprio lui (@quellostronzo) 27 Ottobre 2014
I Guardiani della Galassia è un Guerre Stellari che non rompe il cazzo. #Sintesi
— Manq (@DrManq) 26 Ottobre 2014
Mi piacerebbe vedere un crossover dal titolo: “Sentinelle in Piedi vs Guardiani della Galassia”.
— Il Triste Mietitore (@TristeMietitore) 7 Ottobre 2014